Il senso del viaggio di Papa Francesco in Canada nelle riserve abitate dai nativi americani è un senso di colpa e di riconciliazione con questi popoli che insieme alla colonizzazione hanno subito un processo di assimilazione culturale violento, in cui non sono mancati abusi sessuali. Un processo messo in piedi grazie al sistema delle scuole residenziali voluto dal governo canadese e dalla Chiesa. Ma cosa è successo in quelle scuole e perché il Papa ha chiesto scusa? In questa puntata del podcast Zoom Stefania Piras ne parla con Franca Giansoldati, vaticanista del Messaggero.
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