Era la sera del 5 dicembre 1999 quando alla Foscherara, un quartiere di Bologna, Valeriano Poli - buttafuori di 34 anni - veniva ucciso con otto colpi di pistola. L'uomo accusato del suo omicidio, Stefano Monti, fu arrestato quasi vent'anni dopo. Ad incastrarlo, le macchie di sangue sulle scarpe della vittima e un nuovo accertamento partito nel 2017 dopo la riapertura del caso. A chiudere il cerchio, le verifiche della polizia Scientifica che ha utilizzato, per la prima volta in Italia in ambito forense, l’innovativa tecnica di comparazione tridimensionale: l'Analysis of Virtual Evidence o il cosiddetto teatro virtuale.
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