Tumore pancreas, la truffa di una ragazza. «Mi restano 5 anni di vita». E raccoglie una valanga di donazioni

Madison Marie Russo nei suoi video-appelli su TikTok compariva mentre faceva chemio in ospedale: ma in realtà aveva allestito un finto reparto nella sua casa

Martedì 31 Gennaio 2023
Tumore pancreas, la truffa di una ragazza. «Mi restano 5 anni di vita». E raccoglie una valanga di donazioni

Tumore al pancreas su www.ilmessaggero.it il caso della incredibile truffa di una donna in america. «Ho un tumore delle dimensioni di un pallone da calcio nella parte bassa della schiena che mi avvolge la colonna vertebrale. Mi restano cinque anni di vita», raccontava nei suoi video-appelli. Diceva che le avevano diagnosticato un cancro al pancreas in stadio avanzato, una leucemia linfoblastica acuta.

E si mostrava tra le attrezzature mediche dell'ospedale in cui si curava. E come sostegno per le quelle cure aveva raccolto 37mila dollari dalle donazioni in rete. Peccato che quella non era la stanza di un nosocomio, ma la sua abitazione agghindata ad arte per portare a termine la sua truffa. Nessuna malattia, niente tumore. Scoperta, è stata arrestata.

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Tumore al pancreas, i dettagli della truffa

Protagonista della truffa una 19enne, Madison Marie Russo, di Bettendorf, Iowa. A smascherarla sono stati alcuni medici. L'hanno denunciata alla polizia dopo aver visto attentamente i video che stava caricando su TikTok, fingendo di sottoporsi a chemioterapia.

Troppi particolari "stonati". Addirittura pericolosi, visto che i professionisti hanno sostenuto che le foto "messe in scena" di lei con attrezzature mediche posizionate sul suo corpo avevano «terribili imprecisioni addirittura pericolose per la salute, se non per la vita».

 

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Tumore al pancreas, la messinscena

La ragazza aveva trasformato il suo appartamento in un finto ospedale. La polizia ha trovato diverse prove: tra queste un'asta portaflebo con una pompa di alimentazione che aveva riempito di batuffoli di cotone. La 19enne aveva anche rubato le foto di malati di cancro pubblicate sui social media e le aveva condivise come fossero sue. Nei video diceva che i medici le avevano dato cinque anni di vita dopo la sua presunta diagnosi nel febbraio 2022.

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LE DONAZIONI

La sua storia aveva mosso la sensibilità di molti. Donazioni le erano arrivate da 493 enti tra pubblici e privati, come aziende, fondazioni oncologiche nazionali e locali, distretti scolastici, università e cittadini. Era stata persino intervistata da un giornale locale sulla sua battaglia contro il cancro ed è apparsa come ospite in eventi della vita reale per parlare della sua salute. Ma la polizia - che l'ha braccata dopo la denuncia dei medici - ha scoperto che in realtà viveva tranquillamente: aveva pure un lavoro part-time e giocava serenamente a golf.

 

LE CONDIZIONI

Le cartelle cliniche prelevate da Genesis, Trinity e dallo Stead Family Children's Hospital di Iowa City hanno mostrato che, sebbene Russo fosse una loro paziente, non è mai stata curata per tumori o tumori. La sua abitazione è stata pequisita: la polizia ha sequestrato la sua auto, un sacchetto con forniture mediche, documenti bancari, un'asta portaflebo con una pompa di alimentazione riempita di batuffoli di cotone, una parccucca per camuffarsi e pillole per la nausea.

 

LE ACCUSE

La Russo è stata arrestata e accusata di furto di primo grado, mentre l'indagine sulla sua sospetta truffa prosegue. Se riconosciuta colpevole rischia fino a 10 anni di carcere. È stata rilasciata dalla prigione della contea di Scott dopo che è stata versata una cauzione in contanti di 10mila dollari ed è in attesa di comparire in un processo. Sarà chiamata in giudizio il 2 marzo. Utilizzando un account GoFundMe, aveva raccolto circa 37mila dollari di donazioni.

 

Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 06:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA