Totti e Ilary Blasi, addio all'avvocato Bernardini de Pace. «Nessun accordo rifiutato». Ora Francesco punta sul massimo riserbo

Giovedì 10 Novembre 2022 di Gianluca Lengua
Totti e Ilary Blasi, il nuovo avvocato di Francesco è Conte. «Nessun accordo rifiutato». Ora Francesco punta sul massimo riserbo

Francesco Totti revoca il mandato all’avvocato Annamaria Bernardini De Pace, il legale che aveva assunto assieme al suo storico Antonio Conte per gestire la separazione con la moglie Ilary Blasi.

L’ex attaccante della Roma ha scelto anche di dire basta a gossip e indiscrezioni circa la sua vita privata. Il culmine è arrivato quando il New York Times si è occupato della vicenda titolando «Una disordinata separazione offusca una leggenda del calcio romano». Ora l’obiettivo è trovare un accordo ragionevole con Ilary che tuteli principalmente l’interesse dei figli Cristian, Chanel e Isabel.

La "separazione" dal legale e la nuova scelta

La scelta sarebbe arrivata dopo l’eccessiva esposizione mediatica a cui è andato incontro Totti negli ultimi mesi, per questo ha deciso di affidarsi esclusivamente all’avvocato Antonio Conte, un legale che conosce alle perfezione le dinamiche del mondo dello sport e ha seguito anche la separazione di De Rossi e Aquilani, oltre a quella di Zaniolo nel rapporto con la compagna Sara: «Non entro nel merito riguardo l’interruzione del rapporto del signor Totti con l’avvocato Bernardini De Pace, preciso solo che nessun accordo è stato raggiunto, ad oggi, tra le parti nella separazione e, quindi, il riferimento a presunti rifiuti di Totti o di terzi a lui vicini, è del tutto destituito di ogni fondamento. Non c’è altro da aggiungere», ha detto l'avvocato Conte. Un cambio di rotta, Totti vuole gestire tutto nel riserbo più assoluto.

 

Accordo rifiutato, la smentita

Anche la scelta di rilasciare un’intervista sulle colonne del Corriere della Sera sarebbe stata consigliata dell’avvocato Bernardini De Pace, una strategia difensiva che aveva l’unico obiettivo di trovare un accordo extragiudiziale con la controparte. Accordo che non si è riuscito a stipulare e che porterà i due coniugi in tribunale il prossimo marzo. La guerra del guardaroba, dunque, dovrebbe terminare lasciando spazio a toni più concilianti e distesi.

Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 13:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA