Totti e Ilary Blasi, così cambia la vita dei figli: Isabel con il papà a weekend alterni, più libertà per Cristian e Chanel

Il tema che più stava a cuore a Francesco Totti nell'ambito della turbolenta causa di divorzio con Ilary Blasi era certamente quello dei figli, legatissimi al papà. La decisione del giudice ha scontentato l'ex capitano della Roma, che voleva trascorrere con i suoi tre ragazzi lo stesso tempo della madre. Invece, nonostate abbiano l'affidamento congiunto, il Tribunale ha stabilito che il cosiddetto "collocamento prevalente" spetti alla showgirl. Cristian (18 anni a novembre) e Chanel (ne compirà 16 a maggio) potranno grosso modo autogestirsi, dal momento che il primo è quasi maggiorenne e la seconda è automunita; potranno quindi trascorrere più tempo con il padre di quello fissato dal giudice. Per Isabel - che essendo più piccola, è quella che più ha sofferto della separazione dei genitori - starà con Totti e la sua compagna Noemi a weekend alterni, più qualche altro giorno extra infrasettimanale. 

La casa all'Eur e le spese: le decisioni del giudice sul divorzio Totti-Ilary

Per quanto riguarda le decisioni più strettamente economiche, Francesco dovrà versare 12.500 euro al mese per il mantenimento dei tre figli (vitto, costi di gestione della casa, abbigliamento spese mediche).

Ilary aveva chiesto quasi il doppio, ossia 24mila euro; salvo poi scendere a 13mila durante l'udienza presidenziale. Le rette scolastiche saranno divise, ma non a metà: 75% il papà e 25% la mamma. Invece le spese straordinarie (viaggi, ecc) andranno equamente divise al 50% tra i genitori. La villa all'Eur è stata assegnata alla conduttrice, almeno fino a quando Isabel non diventerà economicamente autosufficiente. Totti, che ne è proprietario e paga ogni mese un mutuo di oltre 15mila euro, aveva chiesto al Tribunale di poterci tornare a vivere. Invece è stato beffato e dovrà restare nell'appartamento di Roma nord preso in affitto con Noemi.