Francesco Totti rivuole la Longarina, il centro sportivo di Ostia, rivuole la sua Totti Soccer School situata a Roma Sud. E per riaverla c'è una nuova battaglia legale in corso. L'ex capitano della Roma, che aveva acquistato il centro sportivo nel 2003, ha inviato nelle settimane scorse la richiesta di sfratto. E il giudice del Tribunale di Roma, viste le carte, ha emesso un’ordinanza che impone lo sfratto della famiglia Blasi dalla struttura sportiva.
Totti-Blasi, la battaglia per il centro sportivo
L'ex Capitano durante i due anni di pandemia aveva deciso di sollevare l’Asd Longarina (la società di Silvia Blasi) dal pagamento dei canoni alla Srl Longarina. Poi un passo indietro. Una nuova decisione del pupone presa dopo la separazione con Ilary Blasi. Da metà luglio dello scorso anno Totti pretende le chiavi del suo centro sportivo e 170mila euro di canoni da parte di Silvia Blasi maturati durante la pandemia.
Lo scontro tra cognati
Ma non solo. L’Asd di Silvia si sarebbe rivolta al giudice, secondo quanto riporta La Repubblica, per un debito da 50mila euro. Lo scontro è appena all'inizio.
Da quanto prodotto a processo - scrive ancora La Repubblica - si sentirebbe “tradita” dall’illustre cognato: dopo aver preso in mano il centro sportivo e averlo risanato economicamente, dopo la gestione del fratello del bomber, su richiesta dello stesso Totti avanzata nel lontano 2018 adesso si ritrova implicata in una battaglia giudiziaria...
