IL SIMBOLO
Victor è naturalmente Victor Allen, il marito di Tiziano Ferro, che i fan conoscono bene: era il 19 settembre 2019, esattamente quattro anni fa, quando nel video di Accetto miracoli il cantautore mostrò la fede, simbolo del matrimonio con l'ex dirigente della Warner Bros. celebrato nel giugno dello stesso anno a Los Angeles, dove i due si erano conosciuti quattro anni prima. E poi il tatuaggio a lui dedicato mostrato ai fan sui social nel 2021, quando Ferro si fece incidere sul polso la scritta «Vic», le foto insieme. Le tappe di una storia culminata nel marzo del 2022, con l'annuncio dell'arrivo dei piccoli Margherita e Andres: «Sono diventato papà, e voglio presentarvi queste due meraviglie di 9 e 4 mesi.
LA TUTELA
È proprio sulla tutela dei due bambini che Ferro lascia trasparire la sua preoccupazione, alludendo al fatto che in Italia non esiste una legge che tuteli i figli di coppie dello stesso sesso: «In questo momento non posso lasciarli, e non posso portarli con me in Italia. Voi lo sapete: ho portato avanti un tour contro il parere dei medici. Questa volta, però, è diverso. Non si tratta di me, ma di due bambini piccolissimi e della loro serenità. Chiedo scusa, ma adesso loro sono la mia priorità». Aveva usato un'espressione simile, a luglio, anche Ricky Martin, annunciando la separazione dal marito Jwan Yosef dopo sei anni di matrimonio: «Ora la priorità sono i nostri figli», aveva detto, riferendosi a Lucia e Renn, nati rispettivamente nel 2018 e nel 2019. Martin e Yosef vivono entrambi in California. La popstar ha chiesto la custodia congiunta dei due bambini, avuti tramite maternità surrogata. «Il nostro più grande desiderio è continuare ad avere una sana dinamica familiare per continuare a crescere insieme i bambini».Diverso il caso di Miguel Bosè e dell'ex marito, lo scultore Nacho Palau. La rottura, dopo ventisei anni di matrimonio, nel 2018 comportò anche la separazione dei quattro figli, Diego, Tadeo, Ivo e Telmo, due coppie di gemelli nati da due gravidanze surrogate, gestite autonomamente da Palau e Bosè. Due gemelli rimasero a Valencia con Palau. Gli altri due volarono in Messico con il cantante. La vicenda finì nelle aule della Corte Suprema spagnola, che respinse la richiesta di Palau di riconoscere i quattro minori come fratelli tra loro e quindi tutti figli di entrambi gli ex partner.
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