È morto Godzilla, il cane di Selvaggia Lucarelli.
L'addio di Selvaggia Lucarelli a Godzilla commuove
«Sarai in ogni paperella, pan di stelle, pizza margherita che vedrò e per cui andavi pazzo. Sarai nelle cose che ti piacevano e nelle cose che hai rincorso, nei piccioni, negli uccellini, nelle libellule dell’ultima estate insieme. Sarai nei gatti di casa che ti hanno conosciuto per poco e che guardavi come si guardano i bambini scalmanati, con il muso da anziano paziente e in fondo un po’ divertito».
La promessa della giornalista
Con una carrellata di foto la blogger saluta con amore il suo amico a quattro zampe ripercorrendo tra immagini e parole una vita passata insieme. «Ti abbiamo chiamato Godzilla per scherzo e invece, alla fine, sei stato degno del tuo nome fino all’ultimo. Sei stato l’eroe del mio bambino, il suo amico dell’adolescenza, la creatura preferita di Lorenzo. Sei stato nei miei libri, nelle gite in montagna, sotto le scrivanie degli hotel e le sedie al ristorante. Meritavi una vita più lunga, meritavi una vita più facile, ma ti giuro piccoletto, ci siamo impegnati perché potesse essere davvero vita fino all’ultimo. Sarai sempre il nostro cane, non ti dimenticheremo mai. E vedi se finalmente ti riesce di catturare una libellula, sarebbe anche ora. Ti amo».
È una promessa d'amore e di fedeltà quella della giornalista al suo Godzilla che ora ha smesso di soffrire.