Samantha Cristoforetti, rivedi prima conferenza: «Meraviglioso l'ammaraggio» Prossima tappa la Luna. «Avvicinare i giovani allo spazio aiuta l'umanità»

Martedì 18 Ottobre 2022 di Paolo Ricci Bitti
Foto Asi

«Meraviglioso essere cullati dalle onde dopo l'ammaraggio». Samantha Cristoforetti in diretta tv streaming oggi 18 ottobre dalle 10.45 per la prima volta da quando venerdì notte è ammarata nell'oceana Atlantico al termine della missione Minerva dell'Agenzia spaziale europea, una missione costellata da record per un'italiana e per un europea.

Al momento, ad esempio, Cristoforetti è la seconda donna nella storia mondiale dell'esplorazione spaziale per tempo trascorso in orbita: 370 giorni. Davanti, rispetto ad altre 78 fra astronaute, cosmonaute e taikonaute dal 1962 ad oggi, ha solo l'americana Peggy Whitson, 665 gironi.

Ma, al di là del risultati raggiunti dall'italiana soprattutto nella vasta gamma di esperimenti sceintifici e senza dimenticare il suo contributo alla divulgazione scientifica attraverso i social più seguiti da giovani, resta molto forte il messaggio che l'astronauta ha lanciato durante questio primi incontro la stampa:

«Destinare risorse allo spazio vuole dire valorizzare il talento delle nuove generazioni, significa favorire gli studi in ambito scientifico e tecnologico. Un obbiettivo concreto, che riguarda la vita di tutti i giorni e di tutti noi e che farà stare meglio l'umanità». 

L'astronauta trentina è a Colonia, dove abita con il compagno Lionel Ferra, la figlia Kelsi Amel, 5 anni, e il figlio Dorian Lev, 2, e dove si trova il Centro addestramento del'Esa.

Dopo 170 giorni in orbita sulla Stazione spaziale internazionale l'italiana è in gran forma e cammina speditamente (e non è da tutti gli astronauti).

Collegati con Colonia anche il direttore dell'Esa Josef Aschbacher e il direttore dell'Agenzia spaziale italiana, Giorgio Saccoccia.

La prima passeggiata spaziale di un'europea

"Una grande sfida che lascia forti emozioni che continui a elaborare in seguito. Sono state ore molto dure, in una tuta russa che è molto rigida e di taglia unica e io sono al limite. Poi le attività da svolgere (lanciare minisatelliti e manutenzione) erano complesse. Negli ultimi 20 minuti c'è stata tuttavia la possibilità di guardarsi intorno ed è stato ancora più trascinante".

«Grazie a tutti per avermi dato l'opportunità di avere volato due volte, è stato un privilegio», ha poi detto.

La differenza fra l'ammaraggio e il ritorno con la Soyuz

«Ero molto curiosa, mi facevo molte domande sull'effetto di arrivare nel mare dopo tanti mesi in orbita invece di giungere sulla terraferma cose avviene anche in maniera a volte brusca con la Soyuz. Mi domandavo, ad esempio, che ne sarebbe stato dell'equilibrio. A ogni modo il rientro con la CrewDragon è molti simile come velocità, "G" da assorbire, Terra che si avvicina maestosamente, fiamme che avvolgono la navicella per l'attrito con gli strati dell'atmsfera e che vediamo dai finestrini e poi il forte rallentamento causato dall'apertura dei paracadute. Invece lo splashdown è molto dolce e siamo stati fortunati, il mare era calmo e ci siamo sentiti cullare dalle onde. Nessuna nausea. E anche sulla nave appoggio che issa a bordo la navicella non c'è stato alcun problema con il rollio, anzi è stato piacevole. L'effetto reale della forza di gravità l'abbiamo sentito poco dopo sulla terraferma a Jacksonville dove siamo arrivati in elicottero: lì si sono sentiti gli effetti sul fisico del lungo periodo in situazione di microgravità. Ma ce lo aspettavano e siamo stati in grado tutti in grado molto in fretta di camminare 

Perchè andare nello spazio

Andare nello spazio non è solo una bellissima avventura, ma un fattore di «crescita economica per i Paesi, ricchezza e benessere»: ha aggiunto Cristoforetti. «È importante acquisire la consapevolezza che lo spazio non è un'avventura separata dalle vicende umane», ma in ogni Paese è cruciale, ha rilevato, «per quanto riguarda le competenze tecnologiche, le capacità di innovazione e di crescita economica, in generale per la capacità di un Paese di rispondere alle esigenze dei cittadini». Sono importanti anche «gli esperimenti scientifici che si conducono nello spazio, per le ricadute che potranno avere sulla Terra», ha detto ancora Cristoforetti. Lo spazio, ha aggiunto, è anche molto importante per «coltivare i talenti e e incoraggiare i giovani allo studio delle materie scientifiche».

Il clima sull'Iss

«Non c'è al mondo un altro luogo più distante dalla guerra e in cui lavorare in armonia: sulla Stazione Spaziale Internazionale c'è un clima unico di collaborazione» ed è anche per questo che « mi manca e mi mancherà». Cristoforetti non nasconde la sua nostalgia per la vita in orbita, a quattro giorni dal suo rientro dalla missione Minerva. «Lì ritrovo una grande determinazione a mettere sempre davanti le cose che ci uniscono. E' un'atmosfera che nella mia vita ho sperimentato solo sulla Iss», ha detto. L'italiana ha detto di sentirsi bene, «forse anche meglio della volta scorsa, mi sembra che questa seconda volta sia tutto sia più facile». Ha parlato anche dell'amicizia con i suoi compagni di equipaggio, come quella con il russo Oleg Artemyev, dal quale ha avuto il comando della Iss lo scorso 29 settembre e con il quale il 21 luglio aveva ha affrontato la passeggiata spaziale. «È molto generoso e avere affrontato insieme la passeggiata spaziale ha creato un legame molto forte», ha detto.

Tra i ricordi più belli c'è anche la sensazione unica di essere in assenza di peso e ci sono i nuovi record che ha portato a casa, come la prima passeggiata spaziale e il primo comando della Iss per una donna astronauta europea. Essere diventata comandante «non ha cambiato molto nelle attività quotidiane, ma nella responsabilità nel caso in cui fosse successo qualcosa di grave».

A Colonia nei prossimi giorni l'astronauta continuerà a sottoporsi ai test di fisiologia che aiuteranno a raccogliere nuovi dati per studiare gli effetti dell'assenza di peso sull'organismo umano, ma ci sarà anche tempo per un meritato riposo: «Dopo il ritmo inteso di una missione spaziale mi rilasserò e trascorrerò un po' di tempo con la mia famiglia. Dopodiché potrà venire in Italia, forse all'inizio del prossimo anno. 

Le prossime tappe

"La Luna, attraverso il programma Artemis che prevede sia la stazione cislunare Lunar gateway sia il nuovo sbarco sul satellite, restà una possibilità ed è legittimo contivare il sogno. Va anche ricordato che presto sarà resa nota una nuova classe di astronauti europei (entro fine novembre, ndr) che avranno più tempo davanti per queste missioni".

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Il presidente dell'Asi

Questa missione ha «un grande valore simbolico nel pieno di una crisi internazionale». È «un importante simbolo di come lo spazio promuova la collaborazione internazionale. Lo spazio come simbolo di pace». Così il presidente dell'Asi Giorgio Saccoccia. «L'intera nazione ha seguito con passione e affetto» la missione di AstroSamantha, aggiunge.

 

Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 00:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA