Georgiano affitta appartamento a Roma, ma il proprietario rifiuta la prenotazione: «Odio Napoli e Kvara»

La denuncia di un turista: «Adesso temo che anche a Milano dovremo dormire in un parco o in stazione»

Giovedì 25 Maggio 2023 di Alessio Esposito
Georgiano affitta un appartamento a Roma, ma il proprietario rifiuta la prenotazione: «Odio Napoli e Kvara»

Da quando Khvicha Kvaratskhelia gioca con la maglia del Napoli, l'Italia è diventata una delle mete turistiche preferite dai georgiani. E, complice anche l'assenza di un volo diretto Tblisi-Napoli, è diventato sempre più frequente imbattersi in giro per il Paese - da Nord a Sud - in gruppi di turisti dalla Georgia, spesso bardati con bandiere bianco-rosse o con i colori della squadra partenopea. Un vero e proprio gemellaggio, che non è però riuscito a scongiurare un episodio di ingiustificabile razzismo.

A raccontarlo è il portale sportivo georgiano "90 min".

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Roma, turisti georgiani rifiutati per "colpa" di Kvara

Un gruppo di turisti di Tblisi ha visto la propria prenotazione di un appartamento in centro a Roma cancellata a causa del loro legame con Napoli e Kvaratskhelia. «Avevamo programmato un tour in Italia - racconta uno di loro in una lettera pubblicata sui social - abbiamo comprato biglietti aerei, prenotato hotel e appartamenti a Roma, Firenze, Milano... Quando pensavamo che fosse tutto sistemato, due giorni fa abbiamo perso i contatti con il proprietario dell'appartamento a Roma. Non ci contatta più, non ci risponde più».

«Non affitto a georgiani perché odio Napoli»

Lo sfortunato turista, per non rischiare, decide di cancellare la prenotazione ed è a quel punto che riceve un messaggio su WhatsApp dal proprietario: «So che venite dalla Georgia e volete il mio appartamento, ma io odio Napoli e Khvicha mi ha fatto soffrire tanto quest'anno. Per favore, trovate un altro appartamento». La lettera del turista, corredata da uno screenshot della chat con il padrone di casa romano, si conclude con un'amara considerazione: «Non penso che a Firenze dovremo avere paura della stessa cosa, ma temo che a Milano saremo costretti dormire in un parco o in stazione, lì la gente sarà più amareggiata».

Ultimo aggiornamento: 20:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA