Rita De Crescenzo, la tiktoker napoletana in lacrime: «Hanno portato via mio figlio, è colpa mia»

I servizi sociali sono intervenuti lo scorso 1 agosto per togliere il figlio alla influencer che aveva deciso da tempo di non mandarlo a scuola.

Giovedì 4 Agosto 2022
Rita De Crescenzo, la tiktoker napoletana in lacrime: «Hanno portato via mio figlio, è colpa mia»

Ancora guai per Rita De Crescenzo, l'influencer napoletana diventata famosa per i suoi video su TikTok. Questa volta però la questione sembra essere molto più seria.

Infatti, come da lei stessa annunciato in uno dei tanti video, i servizi sociali sono intervenuti lo scorso 1 agosto per togliere il figlio alla De Crescenzo la quale aveva deciso già da tempo di non mandare più il figlio a scuola. 

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Lo sfogo è avvenuto, come sempre, tramite i social dove l'influencer napoletana ha implorato l'aiuto di tutti i suoi followes affinchè potessero aiutarla a far tornare a casa suo figlio Kekko. «Mio figlio sta in mano ai servizi sociali perché non andava a scuola e pure perché io tempo fa ho fatto delle pazzarie. Ho sottovalutato la situazione. Ho torto. Ho torto assai. Sta a Battipaglia. Ci siamo sentiti, sta bene. Lunedì parleremo con gli avvocati». 

 

I problemi con la giustizia

Più volte la De Crescenzo aveva parlato apertamente su i suoi profili social dei problemi con il marito e con la giustizia nonostante la stessa aveva più volte specificato di aver cambiato vita e di voler dare un futuro migliore proprio a suo figlio. «Non faccio più uso di psicofarmaci da 3 anni, aiutatemi. Ora sto pregando il Signore, ho potuto sbagliare ma ora sto bene. Mi dovete aiutare, portate anche me nella casa famiglia» ha aggiunto l'influencer napoletana». 

La De Crescenzo ha inoltre annunciato la volontà di organizzare una manifestazione di piazza per tentare di riportare suo figlio a casa nonostante l'opposizione di molti. Tra i tanti ad esprimersi riguardo la vicenda anche il Consigliere di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli il quale ieri, 2 agosto, ha addirittura creato sul suo profilo Facebook una diretta per parlare della questione affermando di essere «dalla parte degli assistenti sociali, delle forze dell'ordine e delle famiglie che crescono i proprio figli lontani dalla camorra e dalla criminalità».

Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 07:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA