Regina Elisabetta tra Harry, il principe Andrea e ora il Covid: l'anno da incubo della Royal Family

Domenica 20 Febbraio 2022 di Riccardo De Palo
Regina Elisabetta, un 2022 che inizia malissimo, tra Covid, scandali e acciacchi

L’anno non è cominciato sotto i migliori auspici, per la regina Elisabetta. La monarca, che si appresta a compiere il prossimo 21 aprile 96 anni, e che ha già superato il record dei settant’anni di regno, ha diversi problemi da affrontare. Il primo riguarda la salute: Elisabetta è risultata positiva al Covid; ma ci sono anche altri ostacoli da superare, per la personalità reale più popolare del Regno Unito. 

Già si preparano i programmi per il Giubileo di Platino, il prossimo giugno, per la regina più longeva del regno; e tutto il 2022 dovrebbe essere all’insegna dei festeggiamenti. Ma Elisabetta ha subito durissimi colpi. E il più duro è venuto dal suo secondo figlio maschio, il principe Andrea, nono sulla linea di successione al Trono e rapidamente scivolato in fondo alla lista dei più amati reali inglesi. 

La saga del principe Andrea

Lo scandalo che riguarda il duca di York (titolo che potrebbe essere revocato presto), ha dominato le prime pagine, in questo primo scorcio dell’anno.

L’anno scorso la cittadina australiana Virginia Giuffre aveva intentato una causa legale, con l’accusa (invero infamante) di essere stata violentata da lui quando era ancora minorenne, nell’ambito degli ormai celebri festini a base di ragazzine reclutate per conto del miliardario Jeffrey Epstein. Il principale accusato, come è noto, si è tolto la vita in carcere nel 2019; mentre il procacciatore di modelle Jean-Luc Brunel ha avuto la stessa sorte in questi giorni in un penitenziario di Parigi. E mentre Ghislaine Maxwell, condannata per il traffico di minorenni, teme il peggio in un cercare americano e minaccia di fare i nomi di altri implicati nel caso, il principe Andrea cosa fa? Evita il tribunale e, invece di difendersi, decide di patteggiare. 

Il terzogenito della Regina ha raggiunto un accordo finanziario (per una cifra rimasta segreta, ma c’è chi ha ipotizzato 14 milioni di euro, più 3 da devolvere a fondi contro gli abusi) per mettere fine ad una vicenda che ha messo in profondo imbarazzo la Corte inglese, ma che ha praticamente segnato la sua fine.  Il principe Andrea che potrebbe rischiare di perdere pure il titolo di duca di York, dopo un patteggiamento che sembra un'implicita ammissione di colpevolezza, e resta da capire se l'indennizzo sarà totalmente a carico del principe - che continua a percepire un appannaggio annuo pari a 21 milioni di sterline circa tramite il fondo del Ducato di Lancaster, controllato da Buckingham Palace - o sarà invece finanziato almeno in parte con denaro pubblico. Intanto la Regina ha deciso già di spogliarlo di ogni carica militare e di ogni incarico benefico.

La paura del contagio

 

Per la più coriacea regina del Regno Unito ora c’è anche la paura del Covid. L’altra settimana, si era diffuso il timore che anche lei potesse risultare contagiata, dopo che il figlio Carlo (che costituisce un altro nodo irrisolto della sua vita per tanti motivi)  era risultato positivo al tampone e si è ammalato per la seconda volta. Anche la consorte Camilla era risultata contagiata e, notizia di oggi, anche la regina ha avuto la ferale notizia. Avrebbe sintomi lievi e - fedele al mito di donna indistruttibile - continua a tener fede a una serie di impegni, ovviamente in isolamento. 

Il caso della scorta al principe Harry

Un altro caso di non poco conto è scoppiato quando il suo nipote espatriato in America, il principe Harry, ha chiesto il diritto a una scorta pe il tempo in cui si tratterrà nel Regno Unito. La richiesta è dettata dalla speranza che la storia non si ripeta: la stessa madre Lady D è morta tragicamente il 31 agosto del 1997, come sappiamo, per un incidente sotto il ponte dell’Alma a Parigi, mentre era inseguita da un convoglio di paparazzi.  E forse questo non sarebbe successo se avesse avuto una scorta adeguata.

Comunque sia, Harry ha preteso la scorta per poter portare a palazzo anche la moglie Meghan Markle e i due figlioletti Archie e Lilibet, che non hanno ancora mai visto la nonna.  Harry si è offerto anche di pagare la scorta di tasca propria, ma sembra proprio che il principe non ne abbia più diritto, da quando si è dimesso da ogni obbligo riservato a persone del suo rango. Difficile capire come finirà, ma è indubbio che - anche se Elisabetta desidera più di ogni cosa vedere la bambina a cui è stato dato il suo nomignolo familiare - uno scontro tra governo e principe per questioni del genere sarebbe quantomeno indelicato. 

Lo scandalo lambisce anche Carlo 

Un altro colpo per la regina è venuto da Scotland Yard, che ha deciso di indagare sul caso della presunta compravendita di titoli onorifici che ha colpito un aiutante del principe Carlo, Michael Fawcett, accusato di avere nominato baronetto un saudita che aveva donato ingenti finanziamenti alla Fondazione del principe del Galles, Mahfouz Marei Mubarak bin Mahfouz. Carlo ha detto di non sapere niente, il capo della Fondazione si è dimesso, ma quanto imbarazzo a palazzo.

Problemi di mobilità

Pareva impossibile, ma anche la regina - che ha dovuto cedere ai consigli del medico su tante cose, come rinunciare al Martini e al Gin -  invecchia, e le foto in cui incedeva a fatica appoggiandosi a un bastone hanno colpito molto i sudditi di Sua Maestà. Non sono molte le occasioni in cui la regina si è mostrata in pubblico negli ultimi tempi, ma anche mercoledì scorso, durante una udienza con alcuni ufficiali, portava un bastone, e aveva chiaramente difficoltà a camminare normalmente. In un video la si vede minimizzare come sempre, “Oh, eccomi, sono qui! Penso che siate rimasti qui ad aspettare per secoli. Buongiorno”. Alla domanda “come sta?”, ha risposto francamente: “Bene, ma come potete vedere non riesco a muovermi”.

Lutti eccellenti 

Altra nota dolente, è - dopo la morte l’anno scorso dell’amato marito Filippo, a quasi cento anni - è stata la scomparsa di uno dei suoi più cari amici,Ivor Herbert, giornalista e scrittore, amante dei cavalli come lei, che aveva 96 anni.  Pochi giorni prima la regina aveva avuto un’altra brutta notizia, la morte a novant’anni di Lady Diana Farnham, che era stata dal 1987 la sua dama di compagnia prediletta.

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