Ramzan Kadyrov, il leader ceceno appena promosso colonnello generale con un decreto del presidente russo Vladimir Putin, è la persona più sanzionata al mondo.
Nei giorni scorsi, lo stesso Kadyrov aveva rivendicato di avere a carico più sanzioni del presidente siriano Bashar al Assad, di quello bielorusso Aleksandr Lukashenko e del leader nordcoreano Kim Jong-Un, con almeno 70 restrizioni contro di lui, i suoi familiari e collaboratori.
Kadyrov, la promozione nell'esercito di Putin
È stato proprio lui ad annunciare di essere stato nominato generale colonnello dal presidente russo Vladimir Putin. «Sono estremamente grato al nostro comandante in capo supremo per l'alto apprezzamento dei miei meriti. È per me un grande onore», ha detto Kadyrov in un messaggio video sul suo canale Telegram, in cui sottolinea come Putin l'abbia informato personalmente per telefono della nomina. «Tanta attenzione non ha prezzo», ha sottolineato Kadyrov, che oggi compie 46 anni. Molto vicino a Putin già prima della guerra, Kadyrov è uno dei più accesi sostenitori dell'invasione dell'Ucraina. Gli uomini della sua milizia, i «kadyroviti» sono in prima linea nelle operazioni belliche e il leader ceceno ha annunciato di voler inviare al fronte anche i figli minorenni. Kadyrov ha anche esortato Putin ad usare armi nucleari.