Merinov, il campione del mondo ucraino di kickboxing ucciso sul fronte: chi era

Kiev: dall'inizio del conflitto 262 atleti ucraini rimasti uccisi

Domenica 2 Aprile 2023
Merinov, il campione del mondo ucraino di kickboxing ucciso sul fronte: chi era

Morto al fronte. Vitalii Merinov, l'ucraino quattro volte campione del mondo di kickboxing che combatteva in Ucraina, ha perso la vita per le ferite riportate sul campo di battaglia.

Lo ha reso noto il sindaco della città di Ivano-Frankivsk, dove il campione era originario.

Vitalii Merinov, chi era

Merinov si era unito all'esercito ucraino come volontario subito dopo che l'esercito russo aveva cominciato l'invasione; ferito da schegge di arma da fuoco alla gamba durante una delle battaglie, si era poi ripreso ed era tornato al fronte, ha raccontato il sindaco. Non e' chiaro dove sia stato ferito mortalmente. Merinov lascia la moglie e una figlia di due anni. Secondo Kiev, sono almeno 262 gli atleti ucraini morti dall'inizio dell'invasione. 

Gli atleti caduti in guerra

L'invasione russa ha causato la morte di 262 atleti ucraini e la distruzione di 363 strutture sportive nel paese. A dichiararlo è stato il ministro per lo Sport del governo di Kiev, Vadym Huttsait, incontrando il presidente della Federazione Internazionale di Ginnastica, Morinari Watanabe, e chiedendo che nessun atleta russo venga ammesso a partecipare alle Olimpiadi o altre competizioni sportive. «Tutti appoggiano questa guerra e partecipano ad eventi organizzati in suo sostegno», ha aggiunto, secondo quanto riporta una trascrizione postata sul sito web della presidenza ucraina.

Ultimo aggiornamento: 14:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA