Malformazione al femore, il piccolo Marcello operato con successo. A casa dopo sei mesi: «Per lui una nuova vita»

I genitori: «Oggi la gambetta destra misura 5 centimetri in più e utilizzerà una scarpa con un rialzo al posto del tutore»

Sabato 30 Luglio 2022 di Barbara Turetta
Malformazione al femore, il piccolo Marcello operato con successo. A casa dopo sei mesi: «Per lui una nuova vita»

VILLAFRANCA - Marcello è tornato a casa: la sua gambetta destra misura oggi 5 centimetri in più e non dovrà più utilizzare il tutore, al suo posto una scarpa con un rialzo. Ieri mattina dall’abitazione in Polonia, dove mamma Vanessa e il piccolo di tre anni e mezzo hanno trascorso gli ultimi 6 mesi, la gioia per il rientro a Villafranca Padovana era alle stelle.

Pisa, padre e figlia bagnini come in Bay Watch

Con loro papà Filippo Seresin che in questi mesi ha fatto avanti e indietro fra Italia e Polonia: ieri sera il volo li ha portati tutti e tre a casa dove ad attenderli c’era Vittoria, la sorella maggiore di Marcello, e i familiari.

Si è conclusa così, con un lungo periodo di fisioterapia non facile, la prima operazione di Marcello che ha permesso di intervenire prima sull’anca e sul ginocchio, e poi sull’allungamento dell’arto. Ancora per qualche mese Marcello deve sopportare il fissatore che gli è stato inserito esterno alla gamba, ma ad ottobre anche questo sarà tolto definitivamente. «Oggi pomeriggio (ieri, ndr) abbiamo il volo per tornare a casa - ha raccontato felice mamma Vanessa - e stasera saremo già nella nostra abitazione: torniamo alla base dopo questa prima operazione e il lungo periodo di fisioterapia che è stata la parte più dolorosa. Ma siamo felici, la gambetta di Marcello si è allungata di 5 centimetri e non dovrà più utilizzare il tutore con il piedino finto. Ora indossa un scarpa con un rialzo, e questo è un cambiamento importante per lui e per la sua crescita».

La storia di Marcello

Il piccolo è affetto da “ipoplasia del femore”, una malformazione che comporta il mancato sviluppo dell’anca, e il femore destro di Marcello era lungo circa la metà del sinistro con il rischio dell’amputazione. Papà Filippo e mamma Vanessa hanno cercato uno specialista in tutta Italia che potesse curare il loro piccolo, ma essendo una malformazione molto rara le speranze si erano affievolite rapidamente, fino alla nuova opportunità con la conoscenza dello specialista americano, il dottor Dror Paley, che ha potuto operare Marcello nella sua clinica a Varsavia. Mamma e papà hanno attivato la Onlus “GoMarcyGo” finalizzata alla raccolta dei fondi necessari per le operazioni ,e la solidarietà dimostrata è tanta. I genitori di Marcello hanno condiviso nei canali social il percorso vissuto in questi mesi, con tutte le difficoltà.

«Tanti messaggi»

«Sono tantissimi i messaggi e le telefonate che riceviamo ogni giorno e questo ci fa sentire l’immenso affetto per Marcello che ci scalda il cuore – ha detto ancora Vanessa –, messaggi che ci hanno incoraggiato nei momenti più difficili come le sedute di fisioterapia muscolare, una fase importante del percorso affinché il muscolo della gamba non si irrigidisse, ma dolorose. Ci siamo inventati di tutto per alleggerire quelle giornate, e mi sono fatta coraggio pensando a questo momento». Ieri mattina nel centro di fisioterapia Marcello ha potuto suonare la campana che annunciava il termine di questa fase e l’inizio di un nuovo percorso, ma questa volta tutti assieme a casa. Ora per camminare con il fissatore applicato all’arto Marcello si aiuta con un girello, ma non appena sarà possibile imparerà ad andare da solo rafforzando sempre di più la gamba. Ci sarà ancora tanta fisioterapia da fare, ma oggi il piccolo indossa una scarpina e ha abbandonato il tutore. Di un’altra operazione di allungamento se ne parlerà fra due anni, intanto ieri pomeriggio il ritorno a casa e il caloroso abbraccio di quanti si sono affezionati al piccolo Marcello e alla sua lotta per la sua gambetta.

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