Maneskin, vittoria in bilico all'Eurovision? Damiano: «Oggi farò il test antidroga. Un foglio dirà chi ha ragione»

Lunedì 24 Maggio 2021 di Mattia Marzi
Maneskin, vittoria in bilico all'Eurovision? Damiano: «Oggi farò il test antidroga. Un foglio dirà chi ha ragione»

Il paragone con i Mondiali del 2006 e la famosa finale Italia-Francia lo avevano evocato più volte, negli ultimi giorni, ironizzando sui pronostici che li davano per favoriti insieme alla cantante francese Barbara Pravi. Alla fine è successo che a rovinare la festa ai Maneskin dopo la vittoria all'Eurovision Song Contest di sabato notte con Zitti e buoni, che ha permesso a Damiano David e soci di riportare il trofeo in Italia dopo trentuno anni, sono stati proprio i francesi.

Mentre l'istrionico cantante, 22 anni, si presentava nella sala stampa dell'Ahoy Arena di Rotterdam a petto nudo, con i pantaloni strappati e una bottiglia di champagne tra le mani, festeggiando da rockstar la vittoria canticchiando insieme ai compagni di band Victoria De Angelis, 21, Thomas Raggi e Ethan Torchio, 20, il giro di basso di Seven Nation Army dei White Stripes, il poporopopopopo che portò tanta fortuna agli azzurri di Lippi quindici anni fa, su Twitter montavano le pesantissime accuse lanciate nei suoi confronti dai cugini francesi della rivista Paris Match dopo - guarda un po' - la sconfitta della francese Barbara Pravi (che si è dovuta accontentare del secondo posto).

Maneskin e coca, l'Ebu: «In corso indagini sui filmati». Damiano: io, pronto a fare il test antidroga


LE IMMAGINI VIRALI
Damiano avrebbe sniffato della cocaina in diretta, scrive la giornalista Mariana Grépinet, che basa le sue supposizioni su immagini - diventate virali - che sembrano ritrarre Damiano piegato per pochissimi secondi sul tavolo della green room, mentre il batterista Ethan gli dà una gomitata: accuse, rilanciate poi da un editoriale pubblicato sul sito della rivista dal caporedattore Yannick Vély, che fanno più male della capocciata di Zidane a Materazzi. «Immagini inequivocabili», si legge nell'articolo. «Mi sento come Fabio Grosso dopo il rigore decisivo ai Mondiali del 2006: coppa in faccia. Quanto agli stupefacenti: siamo contro la droga. Thomas aveva rotto un bicchiere e stavo nascondendo le schegge - è l'energica replica del cantante, rientrato insieme ai compagni di band ieri da Rotterdam a Roma, che continua a giocare con i paragoni con il Mondiale del 2006 - una polemica stupida. Ho tra le braccia il premio scintillante che nessuno ci toglierà».

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IL MINISTRO
Sulla vicenda interviene persino il ministro degli esteri francese Jean-Yves Le Drian: «Spetta all'Eurovision decidere, la commissione ha la responsabilità dell'onore del concorso». Mentre l'Ebu, che organizza l'evento, comunica: «La band avrebbe voluto sottoporsi a test antidroga già nella notte tra sabato e domenica, ma non siamo riusciti a organizzarli. Il cantante farà un test volontario in Italia. Possiamo confermare di aver trovato vetri sotto il tavolo. Stiamo esaminando attentamente i filmati, daremo aggiornamenti a tempo debito». Damiano si sottoporrà al test stamattina: «Ci sarà un foglio che dirà così chi ha ragione e chi torto». Al Tg1, poi, in serata ha detto: «Siamo indignati e offesi, si vuole oscurare così la vittoria di quattro giovani e della loro passione, noi che ci siamo sempre espressi contro l'uso di droga. Eppoi uno fa una cosa del genere in un'arena?».
C'è poi un'altra polemica, meno fastidiosa, che riguarda Chiara Ferragni e il suo invito al televoto che ha permesso ai Maneskin di passare dal quarto al primo posto, dopo i post con i quali la moglie di Fedez - 23,6 milioni di seguaci su Instagram - ha chiesto ai suoi tantissimi follower stranieri sui social di sostenere il gruppo romano (da regolamento non è possibile votare per il proprio Paese): «Ci ha fatto piacere ricevere il suo sostegno, ma la polemica lascia il tempo che trova: negli altri paesi non ci sono influencer?», dicono i Maneskin.
Al televoto si sono classificati primi, totalizzando 318 punti. Fondamentali per sbaragliare la concorrenza della francese Barbra Pravi con Voilà e dello svizzero Gjon's Tears con Tout l'Univers (la maggior parte dei voti per l'Italia è arrivata da Ucraina, Malta, Serbia, San Marino, Bulgaria, Francia, Spagna, Russia e Albania): «La vittoria più bella, perché le giurie di qualità non ci interessano: cerchiamo il consenso popolare, ai concerti non vengono i componenti delle giurie».
Sui social Vasco Rossi e Celentano sono tra i tanti big che si congratulano con Damiano, Victoria, Thomas e Ethan: Rock'n'roll will never die, scrive il rocker di Zocca. E Manuel Agnelli degli Afterhours, che li lanciò a X Factor nel 2017: «Siete arrivati a vendicarci della pizza e mandolino alla quale ci hanno relegato per anni». Toto Cutugno, l'ultimo a vincere per l'Italia l'Eurovision nel 1990 (ventisei anni dopo la prima vittoria, quella di Gigliola Cinquetti): «Posso finalmente passare il testimone ai Maneskin, che dopo 31 anni hanno riportato la canzone italiana a vincere».
MISTER OKAY
Si uniscono al coro anche i politici: da Palazzo Chigi al ministro Franceschini («La musica italiana vive uno straordinario presente»), passando per l'ex premier Conte, Letta e Renzi. E ora? «Per il prossimo passo sogniamo il SuperBowl, negli Usa», scherzano i ragazzi. E Damiano: «A Roma per festeggiare mi tufferò nel Tevere, come Mister Okay». Al di là di tutto, è nata una rockstar.

Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 11:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA