Ana Obregón, attrice e conduttrice televisiva spagnola, è diventata mamma a 68 anni grazie alla surrogazione di maternità. La donna aveva perso il figlio di 27 anni nel maggio di due anni fa a causa del tumore.
Il governo contro Ana: «Forma di violenza contro le donne»
Il caso di Ana ha riacceso il dibattito sulla maternità surrogata in Spagna. Il governo è molto chiaro sulla sua posizione e continua a chiudere ogni possibilità di regolamentare questo tipo di pratica: «È una forma di violenza contro le donne». Lo hanno sottolineato le ministre della Parità, Irene Montero, di Podemos, e del Tesoro, María Jesús Montero, del PSOE, interpellate nella sala del Congresso sul caso dell'attrice.
Ana Obregón, chi è
Ana ha partecipato nella sua carriera a molti film, tra cui Bolero Extasy (1984) con Bo Derek e Andrea Occhipinti. Ha lavorato inoltre anche in alcune serie televisive italiane, quali Voglia di cantare (1985), con Gianni Morandi, Sei delitti per Padre Brown (1988), e altri. Dal 1993 al 1998, in coppia con Ramón Garcìa, ha condotto sulla TVE 1 lo storico spettacolo ¿Qué apostamos?, la versione spagnola di Scommettiamo che...?
Spesso è finita nel mirino della stampa rosa per i suoi tanti amori, tra cui quello con il conte italo-spagnolo Alessandro Lecquio di Assaba y Torlonia (nipote dell'infanta Beatrice di Borbone-Spagna) che fece naufragare il matrimonio tra quest'ultimo e la modella italiana Antonia Dell'Atte; proprio da questa relazione ha avuto un figlio di nome Alex, deceduto nel maggio 2020 a soli 27 anni, a causa di un tumore.
Celia García Obregón cuenta cómo se encuentra Ana tras ser madre y la reacción de la familia https://t.co/XBXYF6UyEw
— Revista ¡HOLA! (@hola) March 29, 2023
La legislazione
Gli Stati Uniti sono il paese che da più anni porta avanti i processi di surrogazione (pratica illegale in Spagna), che possono costare tra i 120.000 e i 200.000 dollari. I primi furono realizzati negli anni ottanta. I più famosi (da Kim e Khloé Kardashian a Miguel Bosé , la coppia formata da Priyanka Chopra e Nick Jonas o il calciatore Cristiano Ronaldo ) hanno scelto questo Paese per diventare genitori perché la legislazione è più permissiva e solida, come nel caso della California. A Miami, ad esempio, ci sono fino a sei agenzie, secondo il sito specializzato surrogate.com.
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