Mako, la principessa ribelle del Giappone rinuncia al titolo (e a 1 milione di euro) e sposa l'impiegato di banca

Lunedì 27 Settembre 2021 di Paolo Ricci Bitti
Mako, la principessa del Giappone rinuncia al titolo (e a 1 milione di euro) e sposa l'impiegato

Per amore l'ormai ex principessa Mako non rinuncia al trono, perché in Giappone le donne non sono comunque considerate nella linea di successione della più antica monarchia ereditaria del mondo, ma rifiuta effettivamente la dote da un milione di euro che le sarebbe spettata per il matrimonio, entro la fine dell'anno con il commoner Kei Komuro, 29 anni, ex impiegato di banca.

Nozze già più volte rimandate per scandali finanziari e polemiche.  

Mako e il futuro marito non vogliono uno yen dalle casse della royal family nipponica,  tenendo sempre più lontani i già pallidi confronti con altre coppie "miste", reali e borghesi insieme, come quella - la prima che viene in mente - del principe Harry e Meghan Markle.

A ogni modo anche la figlia primogenita del principe Akishino, fratello dell'imperatore Naruhito, deraglia non poco dalle tradizioni delle longeve case reali come quella del  Trono del Crisantemo  che da 1.400 anni guida il Giappone, con l'attuale "Tenno" che risulta il 126° discendente di Jinmu, fondatore della dinastia. Si capisce che non è facile restare sui binari di questi ingessati rituali, ma Mako "la ribelle" non è più disposta ad accettare ritardi. E' da troppo che attende di accompagnare all'altare il coetaneo conosciuto duranti gli anni degli studi universitari che hanno compreso anche soggiorni nel Regno Unito e in Irlanda per specializzarsi sul mondo dei musei.

La principessa Mako verso le nozze con il commoner Kei Komuro

E poi lei, grande appassionata d'arte anche Occidentale, e il marito dopo le nozze  andranno ad abitare negli Stati Uniti, a New York, dove lui lavorerà in uno studio legale. Un'altra non cercata analogia con coppie assai glamour e pronte a contare i follower, mentre Mako si è tenuta assai distante dalla non voluta popolarità social esplosa nel 2004 quando la televisione mostrò alcune sue immagini da ragazzina con l'uniforme scolastica, ovvero gonna al ginocchio, giacca attillata, calze 70 denari, camicetta e foulard, tutto blue navy.  Quello foto riscossero - come immaginabile da chi conosce bene il Giappone - un successo travolgente su Internet, ma senza che quella valanga di visualizzazioni impressionasse più di tanto l'allora studentessa modello, pronta a fare volontariato imparando anche il linguaggio dei segni dei sordomuti.

Di Mako si è poi parlato di nuovo dal 2017 in poi, quando è stata resa nota la sua intenzione di sposare un borghese come Kei Komuro, una decisione che le avrebbe fatto perdere il titolo di principessa e che inoltre avrebbe accorciato il numero dei componenti della famiglia reale: da 18 a 17. Una situazione che la maggior parte dei sudditi non sembra proprio gradire perché metterebbe a rischio il futuro della dinastia reale. Del resto anche la scelta di rinunciare all'ingente dote matrimoniale è stato oggetto di critiche. E Komuro non è per nulla diventato l'eroe di tutti travet che si ammassano nella metro di Tokyo.

Far passare da egoista Mako pare tuttavia un po' esagerato, anche alla luce di quanto perderà per vivere la sua storia di amore, a cominciare dal titolo nobiliare e da quel milione di euro. Sui soldi la principessa non vuole sentire questioni: fra le altre difficoltà che hanno messo i bastoni fra le ruote al suo matrimonio con Komuro - criticato anche per l'acconciatura a coda di cavallo sfoggiata di recente a New York - c'è la storia di un prestito di poco più di 32mila euro che la mamma del futuro sposo avrebbe ottenuto da un ex compagno. Trentaduemila euro per inceppare la vita di una principessa della casa reale giapponese? Sì, potevano anche essere solo 32 euro, ma i codici di comportamento giapponesi non accettano macchie.

C'è stato un lungo e dilaniante “batti e ribatti” tra la futura suocera di Mako e l'ex fidanzato, puntualmente seguito dai media e puntualmente seguito dall'ennesimo rinvio delle nozze. E in Giappone, per questi rinvii, non basta la nota del portavoce della real casa, bisogna scusarsi ufficialmente davanti a tutti i sudditi.

Ora la questione pare appianata e in ottobre la principessa Mako annuncerà la data del matrimonio in cui indosserà l'abito nuziale restituendo la coroncina da principessa che resta invece sulle teste della sorella Kako e del fratello Hisahito. 

Paolo Ricci Bitti

Ultimo aggiornamento: 28 Settembre, 00:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA