L'attore statunitense L.Q. Jones è morto. È stata un apprezzato caratterista di decine di film western, dai capelli color sabbia e con i baffi, interprete di molti classici del regista Sam Peckinpah, tra cui «Il mucchio selvaggio» e «Pat Garrett e Billy Kid».
Il decesso è avvenuto per cause naturali, come ha dichiarato il nipote Erté deGarces a «The Hollywood Reporter» Nato come Justus Ellis McQueen Jr. a Beaumont, in Texas, il 19 agosto 1927, l'attore ha interpretato il gestore di ranch Andy Belden in 25 episodi del telefilm «Il virginiano» nell'arco di otto anni (1963-71. È stato uno dei cattivi che hanno messo il cappio al collo di Clint Eastwood nel film «Impiccalo più in alto» (1968) e ha vestito i panni dello sceriffo nella soap «Yellow Rose» (1983-84) con Sam Elliott, Cybill Shepherd e Chuck Connors. Il texano ha interpretato anche il commissario della contea di Clark Pat Webb, nemesi di Robert De Niro, in «Casinò» (1995) di Martin Scorsese e il cantante country Chuck Akers in «Radio America» (2006) di Robert Altman, il suo ultimo ruolo.
Si contano oltre 165 tra film e serie tv interpretate da Jones durante una carriera che ha attraversato più di cinque decenni. Jones è famoso per il suo ruolo del cacciatore di taglie T.C. ne «Il mucchio selvaggio» (1969): lui e Strother Martin, nel ruolo di Coffer, danno vita a personaggi depravati che si divertono a trasformare l'assassinio in un gioco mentre fanno a gara a chi conta più cadaveri. Jones ha lavorato per la prima volta con Peckinpah nel 1960 nella serie tv western «La valle dell'oro». Il regista lo volle poi anche nei film «Sfida nell'Alta Sierra» (1962), dove ha interpretato uno dei quattro spietati fratelli che lottano con Joel McCrea e Randolph Scott; «Sierra Charriba» (1965), «La ballata di Cable Hogue» (1970) e «Pat Garrett e Billy Kid» (1973).
L.Q. Jones was a reminder of a Hollywood that seemed larger-than-life. He told great stories about his colorful career—especially the five films he made with Sam Peckinpah and his adaptation of Harlan Ellison‘s A Boy and His Dog. I’m smiling right now just thinking about him #RIP pic.twitter.com/8LsclaZKM8
— Leonard Maltin (@leonardmaltin) July 9, 2022
L'attore debuttò nel 1955 in «Prima dell'uragano» di Raoul Walsh, venendo accreditato con il suo vero nome. Il nome del personaggio che interpretava era L.Q. Jones che poco dopo i produttori gli suggerirono di adottare sul set. Il nuovo L.Q. Jones da allora divenne uno dei volti più popolari delle numerose serie tv western, come «Cheyenne», «Gunsmoke», «Laramie», «Lassie», «La grande vallata». In seguito è tornato a recitare in tv nelle serie «Colombo», !Charliès Angels«, »Renegade«, »Walker Texas Ranger«. Tra gli altri film a cui partecipò figurano »Stella di fuoco« (1960) e »L'inferno è per gli eroi« (1962), »Cheyenne« (1975) di Charles B. Pierce, »Una magnum per McQuade« (1983) di Steve Carver, »A prova di proiettile« (1988) e »Il fiume della morte« (1989) entrambi di Steve Carver, »Jack colpo di fulmine« (1995) di Simon Wincer, »L'urlo dell'odio« (1997) di Lee Tamahori, »La maschera di Zorro« (1998) di Martin Campbell. Nel 1975 l'attore diresse e produsse »Un ragazzo, un cane, due inseparabili amici«, con Don Johnson, Jason Robards e la voce di Tim McIntire, adattato dal racconto di fantascienza dello scrittore Harlan Ellison.