Karim Benzema, chi è il campione francese. Dall'ombra di CR7 all'amore di Ancelotti: una carriera lontana dai riflettori

In totale con il club madrileno Benzema ha messo a segno 328 gol in 615 gare

Lunedì 17 Ottobre 2022
Karim Benzema, l'appuntamento con la storia rimandato per anni: l'ombra di CR7, il rapporto con la nazionale e l'amore di Ancelotti

È la notte di Karim Benzema, quella che il calciatore francese, da 10 anni nell'elite del calcio mondiale, ha rincorso per una vita.

Arrivato al Real Madrid (squadra con la quale vincerà tutto) a soli 22 anni, per 35 milioni di euro, l'attaccante nato a Lione, squadra con la quale farà conoscere al mondo il suo nome, in carriera non ha mai raccolto gli onori che avrebbe merito. D'altronde l'ombra di Cristiano Ronaldo avrebbe oscurato chiunque. 

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Chi è Karim Benzema: gli oltre 200 gol e una carriera lontano dai riflettori

I numeri della scorsa stagione di Benzema sono impressionati, all'età di 34 anni (35 il prossimo 19 dicembre), il bomber francese ha realizzato 27 gol e 12 assist in 32 partite di Liga e 15 gol e 2 assist in 12 partite di Champions League, trascinando letteralmente i merengues di Carlo Ancelotti alla conquista del doblete Liga/Champions. Questo vuol dire che "The Dream" così lo chiamano i tifosi, è stato incisivo in tutte le partite dei blancos, con un totale di 42 reti e 14 assist in 47 presenze. Una sentenza. 

 

Karim Benzema è nato a Lione il 19 dicembre 1987 da padre algerino Hafid Benzema, emigrato in Francia giovanissimo negli anni cinquanta, e da madre francese, anche lei figlia di immigrati algerini. Come molti ragazzi della sua generazione il calcio per il piccolo Karim è tutto, e si gioca ovunque: per le strade, sui campetti di periferi, ovunque. Tanto da essere notato dagli osservatori del Lione quando è ancora un pulcino. È proprio al Lione che nasce la stella di Benzema, dal 2004 al 2009, quel ragazzo taciturno e dal naso gobbuto segnerà 66 gol in 148 presenze, a soli 21 anni.

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Una vita al Real

Quando Benzema nel 2009 arriva al Real, la sua ascesa sarebbe già apparecchiata, se non fosse che quell'anno il patron dei blancos, Florentino Perez, acquista a suon di milioni (97) il giocatore in quel momento più forte del pianeta, Cristiano Ronaldo, che segnerà la storia della Casa Blanca per sempre. Una stella cui luce avrebbe inglobato quella di chiunque, dato che l'asso di madeira porterà nella bacheca del Real 4 Champions per altrettanti palloni d'oro nella sua. Non è un caso infatti che, nonostante le decine di gol segnati insieme ogni anno, quando CR7 lascia il Real, il ricordo del portoghese venga quasi cancellato da "The Dream". 

Grazie anche a Zidane prima e Carlo Ancelotti poi, che pur di non rinunciare all'asso di origine algerine giocherebbe con mezza squadra fuori, Benzema diviene il faro del "Madrid" come chiamano il Real da quelle parti, diventando anche capitano della squadra. Un'ascesa personale inarrestabile, e questo già superata la soglia dei 30 anni, fino ad arrivare alla stagione perfetta, la scorsa, grazie alla quale viene nominato giocatore dell'anno UEFA (2021-2022), capo cannoniere della Liga (2021-2022) e della UEFA Champions League (2021-2022). Con 28 trofei ufficiali vinti a livello di club, è il calciatore francese più titolato della storia, nonché il migliore marcatore francese nelle competizioni UEFA per club e nel campionato spagnolo. In totale con il club madrileno Benzema ha messo a segno 328 gol in 615 gare.

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La nazionale e le controversie

Nonstante a Madrid sia un "Dio", con la nazionale e fuori dal campo l'asso algerino non è mai stato impeccabile. Famosa l'inchiesta che lo travolese nel 2010 quando insieme al connazionale Franck Ribéry, fu indagato per aver avuto rapporti sessuali con una escort minorenne, Zahia Dehar, rapporti che ci furono, ma riguardo i quali entrambi i calciatori dichiararono di non sapere che la ragazza fosse una minore. Quattro anni dopo i due calciatori furono assolti dal tribunale di Parigi per assenza di prove sufficienti a dimostrare che fossero a conoscenza dell'età della ragazza all'epoca dei rapporti.

I riflettori della cronaca lo mettono di nuovo al centro nel 2015, quando viene nuovamente indagato nell'ambito di un'inchiesta giudiziaria nata dalla denuncia di Mathieu Valbuena, che aveva dichiarato di essere stato intimato da una telefonata anonima di pagare la somma di 150.000 euro, perché non venisse diffuso un filmato hard che lo ritraeva. Durante un fermo di polizia, seguito alla denuncia per estorsione nei suoi confronti, Benzema avrebbe confessato di aver ricattato il suo compagno, notizia smentita dal suo legale.

Il 10 novembre di quell'anno l'emittente radiofonica Europe 1 pubblica la registrazione di un'intercettazione ambientale datata 6 ottobre in cui Benzema, parlando con un suo amico, avrebbe dichiarato di aver avuto un ruolo attivo nella vicenda. Da quel giorno verrà escluso a tempo indeterminato dal giro della nazionale maggiore, saltando anche la spedizione vincente di Russia 2018. Il 24 novembre dello scorso anno per questa scabrosa vicenda gli viene comminata una multa di 75.000 euro, oltre a venire condannato a un anno di carcere. 

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