Jorit, chi è lo street artist abbracciato da Putin al forum internazionale della gioventù: quel murale a Mariupol

Il profilo dell'artista specializzato in arte urbana protagonista dell'evento con il presidente russo

Giovedì 7 Marzo 2024
Jorit, chi è lo street artist abbracciato da Putin al forum internazionale della gioventù: quel murale a Mariupol

Jorit, oppure Jorit Agoch, al secolo Ciro Cerullo. Classe 1990, originario di Quarto, nella città metropolitana di Napoli. «Un artista italiano, specializzato in arte urbana», si legge nella bio del suo portale web ufficiale. È lui - autore (tra gli altri) dei murales di Pasolini e Angela Davis a Scampia e quello forse ancor più celebre di Maradona - lo street artist italiano protagonista dello scambio con Putin al forum internazionale della gioventù.

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Jorit e il murale a Mariupol

Lo scorso anno lo street artist balzò agli onori delle cronache per il grande murale realizzato su un palazzo di Mariupol, città del sud-est dell’Ucraina occupata dall’esercito russo.

Opera fatta per denunciare quelle che,  secondo lui, erano le sopraffazioni subite dalla popolazione locale da parte dell’Ucraina e dagli alleati occidentali. Se ne discusse abbondantemente, sia per via delle sue posizioni sulla guerra sia per un presunto plagio. Il murale raffigurava una bambina con i colori della bandiera russa dipinti negli iridi e circondata da due missili con la scritta Nato.

La bio

Come riporta la sua biografia ufficiale «la sua attività artistica è divenuta materia di studi e trattati universitari. Jorit affianca a un profondo realismo e a una grande padronanza tecnica del mezzo pittorico forti messaggi di natura sociale». Nasce artisticamente a Napoli dove si fa conoscere «a partire dal 2005 attraverso una serie di graffiti eseguiti a Napoli, nella periferia nord e nel centro storico. I primi lavori, pur esprimendo elementi di originalità stilistica, erano molto legati all’espressione tipica del Graffitismo tradizionale. Jorit ha realizzato in questo primo periodo numerosi dipinti su treni su muri illegali e ha frequentato le Yard (depositi dei treni dove i writer sono soliti dipingere in maniera illegale su di essi) di molti paesi europei».

L'attività politica

Nei primi anni l’attività pittorica di Jorit, si legge nel suo sito «è affiancata da una costante militanza politica che lo porta a entrare in contatto con i movimenti no-global e di rivendicazione dei diritti sociali».

Dal 2008 la sua attività si "trasferisce" anche nei musei. Realizza una mostra al Macro di Roma, al Museo Magma e al P.A.N. di Napoli. Inoltre «espone in gallerie a Londra, Berlino, Sydney e Roma. Negli anni duemila e duemiladieci l’attività di Jorit si internazionalizza sempre di più, ma resta principalmente legata alla strada e alla fruizione gratuita e per tutti».

Le opere in giro per il mondo

Da 2013 in poi l’attenzione di Jorit si concentra esclusivamente sulla raffigurazione realistica del volto umano. «Raffigura sui muri nelle città che visita per il mondo persone del posto, e le marchia, tramite il rito pittorico facendole entrare a suo dire nella ”Human Tribe”». Le sue opere sono sparse un po' in tutto il mondo. Detto dell'Italia, se ne trovano in Africa, Argentina e altri Paesi del Sud America, ma anche negli Stati Uniti e in Russia.

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