Il principe Harry e sua moglie Meghan Markle potrebbero non essere invitati quest'anno al Met Gala di New York: evento celebrativo di riferimento per il mondo della moda, del presenzialismo d'alto bordo e dell'high society nella metropoli americana, organizzato ancora una volta da Anna Wintour, storica direttrice di Vogue e in programma il primo maggio. Ossia cinque giorni prima dell'incoronazione formale a Londra nella solennità dell'abbazia di Westminster di re Carlo III, padre del duca di Sussex, con al fianco la regina consorte Camilla.
Met Gala, Harry e Meghan non invitati?
Fonti secondo le quali i Sussex sarebbero destinati a pagare con questa nuova (supposta) esclusione il putiferio alimentato idalla pubblicazione di "Spare", l'autobiografia bestseller con cui Harry, dopo il traumatico strappo dalla Royal Family e il trasferimento in California del 2020, ha battuto tutti i record recenti di vendite per un libro non fiction, non senza diffondere rivelazioni imbarazzanti (e in parte contestate dai detrattori) sia su se stesso sia soprattutto altri membri di casa Windsor.
La conferma del mancato invito al Met Gala, in ogni modo, ancora non c'è; anche se testate sensazionalistiche come Page Six già si spingono a raccontare di fantomatiche reazioni in casa Sussex, evocando immaginarie scenate contro lo stesso secondogenito di Carlo da parte di Meghan, in collera - chiacchierano - per essere stata «snobbata» in seguito all'uscita di "Spare". Al di là di queste congetture più o meno fantasiose, resta comunque aperto il vero interrogativo sull'invito che conta: quello per l'incoronazione del 6 maggio, che in forma preliminare i duchi ribelli hanno fatto sapere nei giorni scorsi d'aver già ricevuto; ma su cui - a testimonianza di un clima in seno alla dinastia più teso che mai - si sono per ora riservati di dare una risposta.
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