Giulia Bongiorno e lo stalker che si fingeva compagno di scuola: «Voglio vivere con te». Condannato un uomo di 78 anni

L'uomo inviava lettere con richieste di fidanzamento rivolte all'ex ministro proprio all'indirizzo della sua abitazione

Giovedì 16 Marzo 2023 di Federica Pozzi
Giulia Bongiorno e lo stalker che si fingeva compagno di scuola: «Voglio vivere con te». Condannato un uomo di 78 anni

Un corteggiamento serratissimo e non corrisposto, sfociato in un reato. È stato condannato ieri a un anno di reclusione Arcangelo Zuccalà, 78enne di origini calabresi, accusato di atti persecutori nei confronti di Giulia Bongiorno, avvocato penalista, senatrice della Lega dal 2018 e ministro per la Pubblica Amministrazione nel governo Conte I.

L'uomo inviava lettere con richieste di fidanzamento rivolte all'ex ministro proprio all'indirizzo della sua abitazione.

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LA VICENDA
I fatti risalgono all'autunno del 2019, quando Giulia Bongiorno era già senatore della Repubblica. Sono tre le buste inviate all'avvocato, tutte contenenti dei foglietti scritti a mano. «Ci siamo conosciuti a Palermo e poi rivisti due volte a Roma», scriveva Zuccalà. E ancora: «Ti amo perdutamente, vorrei incontrarti, fidanzarmi con te e iniziare una convivenza». Sono alcuni dei messaggi scritti a mano dall'ultrasettantenne e firmati con uno pseudonimo, indirizzati alla Bongiorno. L'uomo sosteneva che i due si fossero conosciuti in Sicilia, ai tempi delle scuole elementari: a duo dire, frequentavano lo stesso istituto, ma erano in due classi diverse. Un fatto escluso in partenza proprio dalla differenza di età dei due: lui è nato nel 1945, lei 20 anni dopo.

 


LA PERIZIA
L'uomo è stato sottoposto a perizia psichiatrica, ma è stato dichiarato capace di intendere e di volere. Aveva già altri precedenti per molestie. La difesa ha provato a chiedere l'assoluzione di Zuccalà sostenendo che Giulia Bongiorno, durante la sua deposizione, aveva affermato di non essersi rivolta a nessuno specialista dopo aver ricevuto le tre lettere e che la sua vita era continuata in modo normale: nessun trauma, quindi, a dire dei legali dell'imputato. Ma il giudice ha accolto la richiesta di condanna del pm a un anno di reclusione.
Proprio la Bongiorno, conosciuta per essere una paladina dei diritti delle donne in materia di violenza di genere, si è trovata ad essere una vittima. La senatrice, infatti, non solo è sempre stata promotrice delle nuove leggi in materia, ma è anche fondatrice, dal 2007 insieme alla conduttrice televisiva Michelle Hunziker, dell'associazione no profit "Doppia Difesa". Una onlus volta a sensibilizzare l'opinione pubblica e ad aiutare le vittime di discriminazioni, abusi e violenze. «Oltre che con gli aiuti legali e psicologici, Doppia Difesa è attiva sia sulla sensibilizzazione, abbiamo sempre detto che la violenza è anche un problema culturale, sia sul piano normativo: abbiamo sostenuto nel 2009 l'introduzione del reato di stalking, nuovo per l'Italia, e più di recente il cosiddetto Codice Rosso, che accelera l'adozione delle misure di protezione. Su questo specifico punto, abbiamo notato che non sempre viene rispettato e stiamo portando avanti un rafforzamento delle norme volte ad aiutare le donne subito dopo la denuncia», aveva dichiarato in un'intervista all'Huffington Post pochi giorni fa. E ancora, in un Tweet del 24 agosto 2021, la senatrice scriveva: «Lo stalking non è un corteggiamento. Il persecutore non è un innamorato da consolare». Un impegno dunque a 360 gradi, volto a proteggere e sostenere le donne e a dare una svolta alle leggi in materia di violenza. Leggi che, per quanto riguarda la sua vicenda, hanno portato alla condanna del suo stalker.

Ultimo aggiornamento: 19:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA