Giovanni Allevi, la battaglia con il mieloma: «Mi tremano le mani per i farmaci, non riesco a suonare»

Il compositore ha scritto anche che «una musica nuova» sta nascendo dentro di lui e che non vede l'ora di farla ascoltare al suo pubblico

Sabato 3 Settembre 2022
Giovanni Allevi, la battaglia con il mieloma: «Mi tremano le mani per i farmaci, non riesco a suonare»

Giovanni Allevi torna a parlare della sua malattia sui social. Il musicista, che a giugno ha scoperto di avere un cancro, il mieloma, ha pubblicato una foto delle sue mani, spiegando che in questo momento a causa dei farmaci non riesce a suonare.

Un messaggio doloroso quello di Allevi, ma anche carico di speranza: il compositore ha scritto anche che «una musica nuova» sta nascendo dentro di lui e che non vede l'ora di farla ascoltare al suo pubblico.

Giovanni Allevi: «Una musica nuova invade la mia mente»

Questo il messaggio pubblicato sui social da Giovanni Allevi: «Queste mani tremano, per via dei potenti farmaci che sto assumendo e per il momento non posso suonare. Ma una musica nuova invade la mia mente in modo impetuoso ed io non ne perdo una nota. Ora è dolce, ora folle ed incomprensibile, sognante e riflessiva, metafisica. Non vedo l'ora di farvela ascoltare!».

Cos'è il mieloma

Il mieloma multiplo è un tumore che si origina da un tipo di globuli bianchi chiamati plasmacellule. Le plasmacellule sono cellule che aiutano a combattere le infezioni, fabbricando gli anticorpi che riconoscono, attaccano e distruggono i germi. Il mieloma multiplo è caratterizzato dall'accumulo di cellule tumorali nel midollo osseo, dove crescono e maturano le cellule progenitrici dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine (le cellule che circolano nel sangue).

Anziché produrre anticorpi utili, le cellule tumorali producono anticorpi anomali, che possono causare problemi a vari organi, in primo luogo ai reni. Il rischio di mieloma multiplo aumenta con l'età, con un picco di età alla diagnosi oltre i 65 anni. La probabilità di sviluppare il mieloma è maggiore negli individui di sesso maschile. Una diagnosi di gammopatia monoclonale di significato indeterminato (MGUS) costituisce fattore di rischio per lo sviluppo di mieloma multiplo. Non è chiaro cosa causa il mieloma; comunque, come per altre neoplasie, il rischio è aumentato nelle persone esposte a radiazioni per motivi accidentali o terapeutici (radioterapia) e nei parenti di pazienti affetti da mieloma, a indicare il possibile contributo di alterazioni genetiche acquisite e congenite nella insorgenza della malattia. 

Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 17:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA