Gianluca Vacchi accusa due ex dipendenti di avergli rubato mezzo milione di euro. La difesa: «Tutto falso»

Scambi di accuse tra l'imprenditore e influencere bolognese e due ex storici collaboratori

Martedì 7 Marzo 2023
Gianluca Vacchi accusa due ex dipendenti di avergli rubato mezzo milione di euro, la difesa: «Tutto falso»

Gianluca Vacchi sale di nuovo agli onori delle cronache, ancora per il controverso rapporto con i suoi subordinati. Questa volta, però, potrebbe essere lui la vittima: la procura di Procura di Tempio Pausania (Olbia) ha chiesto il rinvio a giudizio di una coppia di suoi ex dipendenti, Pietro Onida e Stefania Schirru, accusati di appropriazione indebita dall'imprenditore-influencer bolognese.

Il motivo? Gli avrebbero sottratto mezzo milione di euro dal conto in banca. Per questo la Guardia di Finanza di Olbia ha provveduto al sequestro preventivo di alcuni automezzi della coppia e un'intera proprietà in Sardegna.

Le accuse si abbattono sulla testa dei due imputati a dieci anni di distanza dalla fine del loro rapporto professionale con Vacchi. 

Una circostanza ritenuta sospetta dal legale della coppia, Domenico Putzlu, che difende i due assistiti: «I miei clienti non hanno sottratto alcunché, respingiamo dunque qualsiasi accusa e ci appare strano che gli ammanchi di cui parla il signor Gianluca Vacchi emergano solo adesso che i miei assistiti hanno chiuso dopo circa 10 anni il rapporto di lavoro con lui e hanno iniziato una causa per ottenere le loro spettanze arretrate e mai pagate».

La coppia da anni lavorava a stretto contatto con l'imprenditore bolognese, sia nella sua
residenza in Costa Smeralda che nella villa di Bologna, e solo recentemente aveva reciso il contratto con lui. Onida e Schirru sono i primi (e forse non saranno nemmeno gli ultimi) ad aver troncato in modo burrascoso i legami con l'influencer. 

Le accuse della colf a Vacchi: «Ci prendeva a bottigliate»

Le dichiarazioni della filippina 44enne Laluna Maricris Bantugon, ex colf di Vacchi, sono esplose come una dinamite nel maggio scorso, quando la donna aveva trascinato "Mister Enjoy" di fronte al tribunale del lavoro - insieme ad altri due domestici filippini - chiedendogli un risarcimento da 70mila euro per straordinari e tfr non pagati.

La donna aveva raccontato a La Repubblica che se i passi dei balletti eseguiti nei filmati di Vacchi - che affollavano le bacheche Instagram e Tik Tok dell'influencer - non risultavano perfetti lui reagiva con violenti scatti di rabbia: «Una volta abbiamo girato un filmato con dei colleghi maschi, uno ha sbagliato una mossa e lui gli ha dato una botta sul petto», aveva raccontato la colf. 

 

Secondo Bantugon, durante le sue sfuriate l’imprenditore sbraitava contro i domestici a suon di parolacce e bestemmie. Non solo: avrebbe perfino lanciato delle bottiglie contro i dipendenti perché quando non trovava i suoi farmaci. Per non parlare dei turni massacranti a cui la donna ha detto stata costretta, fino a 20 ore di lavoro al giorno. 

Retroscena e segreti inquietanti, che sarebbero poi stati tutti messi "sotto chiave" dall'imprenditore, tramite un particolare accordo di riservatezza - con tanto di clausola da 50mila euro - che però non è bastato a far tacere la sua ex colf. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA