Flavio Insinna non farà un quiz preserale su La7.
Pino Insegno: «Dopo 8 mesi di silenzio, parlo io. Il ritorno in Rai? Ci devono accettare»
Insinna: «Con la Rai forte senso di appartenenza, l'Eredità cavalcata fantastica»
«L'Eredità è stata una cavalcata fantastica», ha detto dopo la fine della esperienza quinquennale con il programma sulla Rai. «E con la Rai sento un forte senso di appartenenza».
A questo proposito, sollecitato a commentare la dichiarazione di Pino Insegno che ha parlato di «meritocrazia» riguardo alla scelta che lo ha individuato come nuovo conduttore della trasmissione, Insinna si limita a ripercorrere il proprio curriculum teatrale, cinematografico e televisivo e a replicare: «Vado fiero delle cose fatte, c'è sempre da dire grazie alla vita, finché dura ma non ne faccio una malattia. Non sono un cassintegrato della Whirpool. E come insegnava Salce, non esistono geni incompresi ma cretini capiti… I problemi di lavoro seri purtroppo sono ben altri. Dunque, buona vita a noi, alla Eredità e alla Rai!».