Ci sono voluti 4 anni ma alla fine gli ex comunisti con il Rolex, che oggi sono diventati padri con figli, hanno siglato l’insperata pace. Impensabile all’indomani della rottura, specie per chi, come me, aveva vissuto dall’interno quella situazione e credeva che certe ferite fossero insanabili. Ma il tempo cura tutto. Anche l’orgoglio. E soprattutto rende le persone più mature. Forse anche per questo Federico e Alessandro, hanno saputo mettere da parte i loro avatar artistici, Fedez e J AX, e si sono riparlati da persona a persona, da uomo a uomo.
Fedez e J-Ax, un nuovo concerto insieme dopo 4 anni: «Ecco il nostro evento gratuito a Milano»
I due si sono fatti promotori di un importante evento per Milano, il LOVE MI, un concertone gratuito con finalità solidali che si terrà in piazza Duomo il prossimo 28 giugno. Sul palco tantissimi artisti da Tannai a Rose Villain, da Tedua a Ghali, fino ovviamente agli stessi Fede e J-Ax. Il tutto con lo scopo nobile di raccogliere fondi per la Fondazione Together To Go, specializzata nella riabilitazione di bambini e bambine con problematiche neurologiche complesse. Iniziativa edificante, bella e sincera, il cui valore si percepiva dallo sguardo commosso e dalla voce rotta dalla commozione di Fedez nel corso della conferenza stampa.
Un bel lieto fine, una storia che rifiorisce e che passa dal vorrei ma non posto, al vorrei e posso. Del resto volere è potere. E il potere di fare del bene è un super potere che oggi solo pochi artisti sanno gestire. L’altro super potere è quello della musica, un elemento che unisce come nient’altro al mondo. E fra unire e riunire, a volte, basta una telefonata.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout