«Il fatto non sussiste», e per Fabrizio Corona, che era imputato in un nuovo processo a Milano per l'ormai famosa vicenda dei 2,6 milioni di euro in contanti trovati nel 2016 in parte in un controsoffitto dell'amica e collaboratrice Francesca Persi e in parte in cassette di sicurezza in Austria, arriva l'assoluzione.
Corona, nuova tegola. Maximulta dal Fisco per evasione delle imposte dirette
Fabrizio Corona assolto, cade l'accusa di evasione fiscale
All'ex agente fotografico veniva contestata una «omessa dichiarazione dei redditi», ossia di non aver pagato le tasse su quelle somme.
Le accuse
Nel procedimento si contestava, tuttavia, che quella società fosse «mero schermo» dell'attività imprenditoriale di Corona e a lui come persona fisica veniva imputato di non aver versato le imposte e di aver evaso il Fisco. Le sentenze definitive, ha fatto notare sempre il legale, hanno assolto l'ex 'fotografo dei vip' dalle accuse principali, tra cui l'intestazione fittizia di beni, su quei 2,6 milioni di euro, stabilendo anche che «non esisteva alcuna schermatura societaria».