Eve Jobs, senza eredità lavora come modella. Dalla figlia di Mittal a Ivanka Trump, il lungo elenco delle ricche ereditiere

Giovedì 14 Ottobre 2021 di Simona Antonucci
Eve Jobs e Ivanka Trump

«Non lascerò nulla alla mia famiglia. I miei figli lo sanno. Se vivo abbastanza a lungo questa eredità finirà con me», questo ha annunciato Laurene Powell, vedova di Steve Jobs, al New York Times. Ma la figlia più piccola, la ventitreenne Eve, si è già messa al lavoro. Laurene è diventata la signora Jobs nel 1991. Dall’unione nacquero Reed che ha 30 anni, Erin di 26 anni e Eve di 23. Ma il patrimonio del cofondatore di Apple Inc, scomparso 10 anni fa, a parte una cospicua somma andata alla primogenita Lisa (scrittrice, 43 anni, nata da un precedente matrimonio con Chrisann Brennan), resterà tutto a Laurene, che spiega: «Ho ereditato la mia ricchezza da mio marito che non era interessato ad accumulare i soldi...

Non lascerò nulla alla mia famiglia».

Eve Jobs, orfana del papà da quando aveva 13 anni, quindi, non erediterà nulla dell’immenso patrimonio che il padre ha lasciato, ma sembra ben avviata a diventare ricca di suo. La figlia più piccola, seppur diseredata dalla mamma (che in banca ha circa 35,4 miliardi di dollari) è una dei cinque migliori cavallerizzi al mondo (i premi sono molto ricchi) e ora si sta avviando alla carriera di modella sulle passerelle più esclusive della moda.

 

La next generation It girl

Non avrà al momento un gran portafoglio, ma ha tutte le caratteristiche per diventare «next generation It Girl», come l’ha definita la rivista Tatler. Alta 1 metro e 76, gambe perfette, bionda e californiana, Eve, che da qualche mese fa coppia fissa con il fascinoso cantante e influencer Harry Hudson, ha già un suo appartamento a Parigi e un ranch in Florida. Scuole esclusive, appartamenti, viaggi e vita dorata non vengono comunque lesinati né a lei, né ai suoi fratelli. Con un po’ di pazienza rientrerà prima o poi tra le ricche ereditiere dell’universo.

L'elenco delle “figlie di papà"

Nelle classifiche, sempre in via di aggiornamento, sono centinaia le “figlie di papà”. Paris Hilton e Amanda Hearst, entrano ed escono. Sempre ben piazzata Vanisha Mittal Bhatia, indiana, figlia di Lakshmi Mittal,  con un patrimonio di 45 miliardi di dollari. Così come Isha Ambani, figlia di Mukesh Ambani,  tra gli uomini più ricchi del mondo. Immancabile la figlia del presidente di LVMH Bernard Arnault, tra i più ricchi al mondo, Delphine Arnault-Gancia. Così come Marta Ortega Perez, figlia di Amancio Ortega (patron di Zara), paperone della Spagna, e Georgina e Emma Bloomberg, figlie del sindaco di New York Michael Bloomberg.

Eredità mondiali a parte, c’è anche un lungo elenco di donne veramente “benestanti”, super manager avviate a carriere dorate o che l’eredità l’hanno già avuta e messa a frutto. Come Alice Walton, unica figlia del fondatore di Walmart, Sam Walton, già oggi possiede una ricchezza valutata almeno 54.4 miliardi di dollari. O Francoise Bettencourt Meyers, nipote del fondatore di L’Oréal, Eugène Schueller, guida l’azienda e il suo patrimonio vale  miliardi di dollari. E Julia Koch che ha ereditato dal defunto marito il 42% delle azioni delle Koch Industries e ha un patrimonio di una quarantina miliardi di dollari, mentre ammonta a poco meno quello dell’ex moglie di Jeff Bezos, Mackenzie Scott. Tra le Paperone, immancabile Ivanka Trump, figlia di Donald, che amava ripetere una frase passata alla storia: «Faccio la modella per pagarmi gli studi». Mentre Julia Louis-Dreyfus, primogenita del milionario francese Gerad Louis Dreyfus, è ormai un’attrice di successo, Anna Anisimova, la Paris Hilton russa, “principessa dell’alluminio” è agguerrita più che mai: «Voglio costruire un impero».

Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre, 16:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA