Covid, Piero Angela: «Se serve, giusto l'esercito per le norme anti-virus»

Lunedì 5 Ottobre 2020
Covid, Piero Angela: «Mandare l'esercito in strada per convincere la gente a indossare la mascherina»

Piero Angela non usa giri di parole sul tema del Covid: «L'esercito in campo per far rispettare le norme di sicurezza sanitaria? Secondo me è utile.

Questo è un virus mortale. Non si può dover chiedere "per favore, mettete le mascherine". Quelli che non le usano sono degli untori, soprattutto se sono stati ben informati». Il divulgatore scientifico durante la presentazione di "Superquark più" si concentra anche sui negazionisti del Covid: «Sono vittime della mala informazione. Alcuni sono recuperabili, altri no. Alle manifestazioni contro le mascherine erano quattro gatti e a lungo andare saranno anche di meno». 
 
Poi un appello: «Bisogna stare attenti alla pericolosità del virus. È necessaria la protezione, in particolare nelle scuole. Non c'è abbastanza pressione sul pubblico perché rispetti il distanziamento. In attesa del vaccino, bisogna incentivare il rispetto delle regole. I giovani si sentono invulnerabili. C'è il rischio concreto che i ragazzi si comportino come degli untori, in particolare se sono asintomatici, che portano il virus in giro e rischiano di contagiare le persone più anziane. Questo va evitato».

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Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 09:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA