Righeira al Concertone del 1° maggio. «Il mondo della politica ci ha sempre snobbati: due come noi, che cantavano (nel 1983, ndr) Vamos a la playa, tre milioni di copie vendute in tutto il mondo, in certi circuiti non erano ammessi.
Dobbiamo aspettarci una clamorosa reunion con Michael?
«No, purtroppo. Sarebbe stato bello festeggiare lì i quarant’anni di Vamos a la playa, ma non è stato possibile».
Perché?
«Michael non ha più interesse a portare avanti l’eredità dei Righeira. Sul palco mi farò accompagnare dalla mia attuale band, gli Evolution80».
Cosa canterà?
«Le solite: Vamos a la playa, L’estate sta finendo e forse No Tengo Dinero».
Non ha un po’ paura di quella piazza?
«Qualche anno fa forse sì. Oggi no. Un tempo i Righeira sarebbero stati banditi da un contesto come il Primo Maggio. Politici e intellettuali ci hanno sempre trattati come roba di serie b».
Ora invece gli scrittori vi dedicano anche libri-inchiesta, come il recentissimo “Oh, oh, oh, oh, oh. I Righeira, la playa e l’estate 1983” di Fabio De Luca, appena uscito.
«Riscatta la nostra storia: ci avevano condannati all’isolamento, anche se poi le classifiche ci davano ragione. Ci stavo male, perché nei brani c’erano sottotesti da decifrare. Vamos a la playa, ad esempio, parlava di bomba atomica, in piena Guerra Fredda. Oggi quelle canzoni le conoscono anche i ragazzini. Che però non sanno nemmeno chi siano i Righeira (ride)».
Ne è sicuro?
«Sicurissimo. Una mia amica insegnante ha fatto un esperimento con una classe delle elementari. Ha chiesto ai bambini se conoscessero i Righeira e quelli inevitabilmente hanno risposto no. Poi ha cantato l’incipit del ritornello di Vamos a la playa e quelli hanno risposto: oh, oh, oh, oh, oh».
Oggi cosa hanno in comune i Righeira e il Primo Maggio?
«Il Concertone è diventato un festival pop. E i Righeira sono tra le massime espressioni del pop italiano».
Napoli si prepara ad esplodere di gioia sulle note del coro “Un giorno all’improvviso mi innamorai di te”, riscrittura della vostra “L’estate sta finendo”. Qualche settimana fa l’abbiamo vista commuoversi nei video circolati in rete quando i tifosi dell’Union Saint-Gilloise allo stadio di Anderlecht hanno cantato “Vamos a la playa”. Tutto questo affetto è la vostra rivincita?
«Sì. E la conferma che le nostre canzoni tanto bistrattate oggi sono parte del patrimonio popolare».
Il testo di “Vamos a la playa”
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh
Vamos a la playa
La bomba estalló
Las radiaciones tostan
Y matizan de azul
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh
Vamos a la playa
Todos con sombrero
El viento radioactivo
Despeina los cabellos
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh
Vamos a la playa
Al fin el mar es limpio
No mas peces hediondos
Sino agua fluorescente
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh
Vamos a la playa, oh, oh