Claudio Anastasio, chi è il manager che ha citato il discorso di Mussolini in una mail al Cda: ha sviluppato la transizione digitale della Pa

L'uomo era presidente di 3-I s.p.a, la software house di Inps, Istat e Inail

Martedì 14 Marzo 2023
Claudio Anastasio, chi è il manager che ha citato il discorso di Mussolini: ha sviluppato transizione digitale della Pa

Claudio Anastasio, al centro di una bufera politica per il caso del discorso di Mussolini, è presidente di 3-I s.p.a, la software house di Inps, Istat e Inail, la cui istituzione è stata prevista nel Pnrr 2 dal Governo Draghi: ha avuto il compito di sviluppare servizi e soluzioni software destinate alla transizione digitale della Pubblica amministrazione.

Anastasio è conosciuto soprattutto come il fondatore di tNotice, società specializzata nella raccomandata elettronica ed è specializzato nel regolamento Eoda, le norme Ue sull”identità digitale.

Claudio Anastasio, chi è il manager

Imprenditore e innovatore, classe 1969, nominato dal premier Giorgia Meloni alla guida di 3-I S.p.A., nuova azienda pubblica per la manutenzione, gestione e sviluppo delle tecnologie digitali per INPS, INAIL, ISTAT, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Specializzato in ingegneria dei sistemi esperti a reti neurali e master in ingegneria di processo industriale e costruzioni di sistemi e componenti in atmosfera potenzialmente esplosiva, relazioni istituzionali, branding e identità, contratti internazionali, pianificazione aziendale, fusioni e acquisizioni. Esperienza in tutti gli aspetti della gestione ed in progetti internazionali di R&D. L’attività di imprenditore si consolida nel 2006 alla guida di aziende del Gruppo Leonardo (già Finmeccanica), curando la gestione, lo sviluppo e l’esercizio di sistemi e tecnologie avioniche e aerospaziali, partecipando allo sviluppo del progetto Cosmo-SkyMed (Galileo) per il lancio dei satelliti in applicazioni civili e militari.

 

Selezionato a partecipare ai lavori della Commissione Europea a Bruxelles del 23 aprile 2015 rappresentando l’Italia come esempio di eccellenza tra gli operatori postali europei, primo ad aver raggiunto i requisiti richiesti dal nuovo Regolamento EU 910/2014, primo ad aver raggiunto (in anticipo di due anni) gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea Pillar V: Action 55 e Pillar VI: Action 69. Premiato a SMAU 2015 dalla Regione Emilia-Romagna per l’innovazione nelle comunicazioni tra Pubblica Amministrazione e cittadini e “Smart Communities”.

Ultimo aggiornamento: 15:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA