«Berlusconi mi ha chiamato prima dell'ultimo ricovero, che gli è stato fatale, e ha cominciato a parlarmi a telefono.
#ottoemezzo Morte Berlusconi, Michele Santoro rivela: "Mi chiamò prima dell'ultimo ricovero e parlò del suo orrore per la guerra" https://t.co/ny3qw7ru3z
— La7 (@La7tv) June 12, 2023
La celebre puntata di Annozero
Santoro ha quindi rivelato un particolare sull'offerta di lavoro ricevuta di cui aveva parlato Vittorio Sgarbi. «Poi mi ha anche chiesto di andare a lavorare da lui e io gli ho risposto: pensiamo alla salute», ha detto il giornalista. Poi, parlando a Otto e mezzo della celebre puntata di Annozero nella quale Silvio Berlusconi pulì la sedia su cui era seduto Marco Travaglio, ha detto: «Ho continuato a vedere e rivedere quello spezzone, ma sarebbe corretto rivedere tutta la trasmissione per intero. Ora proverò a parlarne e a descriverne l'atmosfera. Tra un avversario leale e quello con cui stabilisci un duello si crea un legame. In questo momento la tristezza non è solo un sentimento del popolo dei berlusconiani, la sento anche io. Quando cominciò quella trasmissione, che era come un Italia-Germania, fece il 33% su La7, lui era molto teso e preoccupato. Io, che sono uomo di spettacolo come lo era lui, ero preoccupato per l'andamento della serata e per questo feci un inizio allegro per tirarlo su. Poi lui si prese la scena, anche se alla fine perse tutti i voti che perse. Durante uno stacco pubblicitario mi fermò, mi tirò per la giacca e mi disse: 'Michele, ma come ci stiamo divertendo!'. L'empatia è questa».
«Una volta lo vidi dopo che era morto mio padre - ha detto ancora -. Appena glielo dissi, si appoggiò sulla mia spalla e cominciò a piangere a dirotto. Entrava in un rapporto di grandissima empatia. Fece tante cose che non gli perdonerò mai, ma avremo tempo per parlare di una figura complessa».