Alfredo Pigna è morto: il giornalista Rai aveva 94 anni, memorabili le telecronache dello sci azzurro fino all'epopea di Alberto Tomba

Giovedì 19 Novembre 2020
Alfredo Pigna è morto: il giornalista Rai aveva 94 anni, memorabili le telecronache dello sci azzurro fino all'epopea di Alberto Tomba

Alfredo Pigna è morto: il gionalista sportivo, originario di Napoli, aveva 94 anni. Aveva condotto la Domenica Sportiva e aveva seguito le imprese della Valanga Azzurra e dell'epopea di Alberto Tomba.

Pigna, preparato in ogni disciplina che ha coperto, elegante nei modi e nel vestire, ha seguito per oltre venti anni Olimpiadi, campionati del mondo, Giri d'Italia, ma è innegabile che la sua carriera professionale sia legata alla Domenica Sportiva e alla telecronache della valanga azzurra con l'apoteosi delle imprese di Alberto Tomba.  

Raccontò l'oro di Paola Magoni ai Giochi di Sarajevo nel 1984 e appunto l'ascesa di Alberto Tomba fin dalle prime vittorie.

Se n'è andato anche Alfredo Pigna, giornalista di razza che prima scrisse e poi fece tv.

Condusse la "Domenica Sportiva"...

Pubblicato da Franco Zuccalà su Giovedì 19 novembre 2020

Amico di Dino Buzzati, ha firmato con lui la sceneggiatura dell'angosciante e surreale film Il fischio al naso interpretato da Ugo Tognazzi. Sempre con Buzzati ha scritto la sceneggiatura del Viaggio di G. Mastorna, progetto mai realizzato da Federico Fellini.

Fra i suoi libri: I padroni della domenica, Monaco '74 e i Re del ring.

Franco Lauro morto, il dolore dello sport. La Rai: «Persona di grande sensibilità e gentilezza»

Morto Sandro Petrone, storico volto del Tg2: il giornalista aveva 66 anni, appassionato di musica, da anni lottava contro un tumore

Ha scritto sul suo profilo Facebook, il collega e amico Franco Zuccalà: «Se n'è andato anche Alfredo Pigna, giornalista di razza che prima scrisse e poi fece tv. Condusse la "Domenica Sportiva" egregiamente con questa squadra negli studi di Milano: eccolo in alto in mezzo a Franco Zuccalà e Aldo Giordani. In basso Elio Sparano, la regista Luciana Veschi D'Asnash, Tito Stagno e Carlo Sassi”.

Nel dopoguerra, restato orfano, Alfredo Pigna lavorò al porto di Napoli per pagarsi gli studi universitari raggiungendo la laurea in Giurisprudenza. Poi scrisse di sport anche per Il Corriere della Sera e la Domenica del Corriere. Approdò alla Rai vincendo un concorso. 

La Rai

Il Presidente Marcello Foa, l'Amministratore Delegato Fabrizio Salini, il Consiglio di Amministrazione e la Rai tutta esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Alfredo Pigna. Pigna, giornalista poliedrico, è stato uno dei volti più noti dello sport in Rai, conduttore de La Domenica Sportiva e telecronista di diverse discipline, prima tra tutte lo sci alpino: con la sua voce l'Italia ha esultato assieme alla Rai ai successi della «Valanga azzurra», all'oro di Paola Magoni alle Olimpiadi di Sarajevo del 1984 e alle prime vittorie di Alberto Tomba facendo entrare nella memoria collettiva del Paese racconti indelebili dello sport azzurro. La sua grande cultura, unita alla passione per la scrittura, lo aveva avvicinato anche alla sceneggiatura cinematografica. La sua voce rimarrà per sempre legata al ricordo delle più grandi emozioni sportive italiane

Ultimo aggiornamento: 20:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA