Alessandra Buonanno, ricercatrice italiana, premiata con la medaglia Dirac per l'analisi della danza dei buchi neri che nel 2015 ha permesso di ascoltare il primo 'cinguettio' di un'onda gravitazionale e che oggi l'ha portare a essere la prima italiana a ricevere questo riconoscimento scientifico tra i più prestigiosi del mondo. «È stata una bellissima sorpresa, non me l'aspettavo.
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Alessandra Buonanno premiata, i complimento della ministra Messa
«Congratulazioni a tutti i vincitori della Medaglia Dirac 2021, in particolare ad Alessandra Buonanno, il cui prezioso lavoro sarà di sicura ispirazione anche per le giovani ragazze che hanno deciso e decideranno di intraprendere percorsi di studio in materie STEM», ossia nelle materie scientifiche e tecnologiche, ha commentato il ministro per l'Università e Ricerca, Maria Cristina Messa. Il premio, assegnato dal Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam (Ictp), è andato quest'anno ai quattro i fisici le cui ricerche hanno permesso di scoprire le onde gravitazionali. «Il lavoro teorico delle Medaglie Dirac di quest'anno è stato fondamentale per interpretare le osservazioni effettuate da Ligo, ha detto il direttore dell'Ictp, Atish Dabholkar, annunciando i vincitori del premio. «Si tratta - ha aggiunto - di una verifica impressionante dell'accuratezza della teoria della relatività generale di Einstein».
Gli altri premiati
Con Buonanno sono stati premiati i fisici Thibault Damour, dell'Istituto francese di alti studi scientifici (Ihes) lavora in Francia, nell'Institut des Hautes Études Scientifiques (IHÉS), con il quale la ricercatrice italiana ha collaborato a lungo, e poi Frans Pretorius direttore della Princeton Gravity Initiative dell'Università americana di Princeton e autore del primo codice informatico che simulare la fusione di due buchi neri, e Saul Teukolsky che lavora presso il California Instituto of Tecnology (Caltech) e la Cornell University.
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Chi è Alessandra Buonanno
Alessandra Buonanno è a capo della divisione di Astrofisica e Relatività Cosmologica dell'istituto tedesco Max Planck. Dopo la laurea e il dottorato di ricerca in Fisica all'Università di Pisa, la ricercatrice ha lavorato al Cern di Ginevra e poi in Francia, nell'Institut des Hautes Etudes Scientifiques (Ihes). Ha inoltre lavorato nel Laboratorio di Astrofisica e Cosmologia (APC) di Parigi (2001), nell'Università del Maryland (2005) e nel 2014 è stata nominata co-direttrice dell'Istituto Max Planck per la fisica gravitazionale di Potsdam. «Sono molto grata all'Italia, per gli studi che ho fatto all'università di Pisa, prima per la laurea e poi per il dottorato, e penso - ha detto Buonanno - che la preparazione che si può avere in Italia sia ancora di altissimo livello». Nata a Cassino, in provincia di Frosinone, Alessandra Buonanno ha lasciato l'Italia molto presto: «Sono andata via nel gennaio 1997, ma da allora ho continuato a essere in contatto con la ricerca nel mio Paese». La ricerca sulle onde gravitazionali per la quale è stata premiata, per esempio, l'ha condotta nell'ambito della collaborazione americana Ligo, «ma collaboriamo con molti ricercatori di Virgo», ha detto riferendosi all'osservatorio europeo che si trova in Italia, a Cascina, non lontano da Pisa. «Sono molto contenta di essere italiana e che l'Italia mi abbai permesso di ottenere risultati come quelli che mi hanno portato a questo riconoscimento».