Balena intrappolata da 18 giorni nelle reti dei pescatori. «Sta morendo di fame, liberatela!»

Domenica 10 Gennaio 2021 di Remo Sabatini
Balena intrappolata da 18 giorni nelle reti dei pescatori. Proteste internazionali: «Sta morendo di fame, liberatela!»

Sono passati ben 18 giorni e lei è ancora lì.

Diciotto giorni di passione che stanno tenendo con il fiato sospeso milioni di sostenitori delle associazioni ambientaliste di tutto il mondo. Siamo lungo la costa giapponese di Taiji, la nota località conosciuta in tutto il mondo per la barbara pratica della caccia ai delfini. Lì, poco distante dalla baia dove avviene il massacro dei cetacei, ci sono delle reti da pesca fisse. Piazzate dai pescatori locali, hanno intrappolato una balena che, da giorni e giorni, come documentato dalle drammatiche immagini riprese dalla LIA (Life Investigation Agency) e da Dolphin Project, si affanna inutilmente a cercare una via di fuga.

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La situazione, mentre sta terminando il diciottesimo giorno di prigionia in mare, è drammatica. Sì perchè, ogni minuto che passa, per quella balena potrebbe essere l'ultimo. Dovesse rimanere impigliata in quelle reti, morirebbe affogata. Nella migliore delle ipotesi, poi, impossibilitata a cacciare, finirebbe per morire di fame. Così, mentreil mondo ambientalista, da giorni, sta protestando con le autorità giapponesi affinchè si decidano ad intervenire per liberarla, non rimane che sperare che la povera balena riesca ad evitare quelle reti dalle quali è impossibile fuggire. Al momento, con lei, ci sono soltanto due squali martello. Rimasti imprigionati anche loro, rappresentano la sua unica e pressochè inutile compagnia. 

Ultimo aggiornamento: 15:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA