Violenza sulla cugina, condannato a 40 mesi

Mercoledì 20 Novembre 2019
Violenza sulla cugina, condannato a 40 mesi
IN TRIBUNALE
VENEZIA Tre anni e quattro mesi di reclusione per aver costretto una cugina di secondo grado, minorenne per pochi mesi, a subire atti sessuali. È la condanna che il Tribunale di Venezia ha inflitto ad un trentaduenne originario del Perù e residente a Mestre, in relazione ad un episodio che risale alla primavera di quattro anni fa. L'uomo è stato condannato anche a versare un risarcimento di diecimila euro alla ragazza, costituitasi parte civile al processo con l'avvocatessa Matilde Bonadei.
Secondo quanto emerso i due cugini erano soliti vedersi ogni tanto per trascorrere una serata assieme e, il 26 maggio del 2015, avevano bevuto qualche bicchiere in allegria quando la ragazza fu spinta sul divano e bloccata a pancia in giù mentre il giovane si strusciava contro il suo corpo, per poi tentare di abbassarle i pantaloni. La ragazza riusciva però a divincolarsi, sottraendosi alle attenzioni sessuali del cugino che, come reazione, decise di chiudere a chiave la porta dell'abitazione impedendo alla ragazza di uscire se non avesse accettato di avere un rapporto sessuale.
I difensori dell'imputato, gli avvocati Pietro Coluccio e Stefano Tigani, hanno cercato di ridimensionare la portata dell'episodio contestato al loro cliente, ma il Tribunale non ha accolto le loro richieste, infliggendo al trentaduenne una condanna per violenza sessuale. L'uomo, di cui non indichiamo le generalità per impedire che possa essere riconosciuta la vittima del reato sessuale, è stato invece assolto dall'accusa di sequestro di persona.
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