«Video e canzone per essere felice»

Mercoledì 15 Novembre 2017
IL FILMATO
Times è un avvertimento: sto tornando!. Times è una di quelle canzoni facili da ricordare ma difficili da scrivere. Times è la canzone figlia di un giorno felice. Times, ancora, è la colonna sonora che il brand svizzero Davidoff ha scelto per la sua nuova campagna internazionale, un video di un paio di minuti in cui raccontare i piaceri della vita e l'idea di stile by Davidoff. E The Leading Guy, al secolo Simone Zampieri, è il musicista che l'ha scritta. Bellunese di Trieste, città che lo ha adottato e che ha fatto da palcoscenico al video, The Leading Guy ha girato da poco la boa dei trenta e da pochissimo quella della consapevolezza: vivo di canzoni.
IL SOGNO AVVERATO
«Bellissimo, ma fa una paura folle - racconta Simone - mangio con la mia passione, pago l'affitto con i due minuti e mezzo che passano alla radio, ma non è semplice. È felice, ma non facile. Non è facile rendersi conto che è questo che fai nella vita. Di solito a 20 anni sogni di vivere di musica e a 30 capisci che no. Io ho fatto il contrario: a 30 anni ho mollato tutto, il lavoro, e ho detto ci provo. Ora che ci sto riuscendo, e che ne sono felicissimo, mi rapporto anche con la realtà di un mestiere che si prende ogni giorno della tua vita e che ogni tanto ti pone una domanda: non è che stai sprecando tempo?».
Stai dicendo che quasi quasi torneresti indietro? «No, sto osservando la realtà da tutti i suoi punti di vista. La musica prende il 99% della mia vita, ma quel 1% che resta va alla grande. Io sono le mie canzoni, ma non solo le mie canzoni. Sono felice perché sono impegnato in una maniera molto bella, ma bisogna imparare a essere musicista. Devi imparare a darti dei tempi, altrimenti esci di testa. Mi è capitato di suonare davanti a 50 mila persone, ad esempio a Zagabria con i 2Cellos; esperienze straordinarie che subivo, scappando quasi dal palco. Ora so restare lì e godermele».
IL SUCCESSO
Times è uscita da questa nuova consapevolezza. «Times ha una storia buffa. È uno degli ultimi brani che ho scritto, a Milano, durante una pausa studio. Ero addirittura indeciso se registrarlo o meno. Qualche tempo dopo Davidoff cercava un attore per girare un video a Trieste, qualcuno che facesse la parte di un musicista, e sono arrivati a me. Poi mi hanno sentito suonare Times e hanno detto aspetta un attimo, questa è perfetta!. E via con i set alle 4 di mattina sul Molo Audace. Times è così, giusta per il suo scopo, senza volerlo. È una di quelle canzoni che si appiccica in testa, le più difficili da scrivere. Facile criticare il pop di George Michael; provate a scriverli pezzi come i suoi».
LA SVOLTA
Quindi un capitolo pop per The Leading Guy. «No no, Times è solo molto più pop dei miei standard, non so nemmeno se sarà nel prossimo disco. In tanti mi hanno scritto spaventati, ma non sarà così smaccatamente pop». Allora un nuovo disco c'è. «Ci sarà, nel 2018. È finito, chiuso, registrato, manca solo il titolo. E mi piace moltissimo. Sarà qualcosa di completamente diverso da Memorandum (suo disco d'esordio, ndr), meno cantautorale e più orchestrale. Ho registrato con 12 musicisti di altissimo livello, fiati, voci black di New York Sono riuscito a fare qualcosa di diverso, che mi rende felice. È il disco della maturità. Memorandum è stato quello della svolta; doveva essere un diario personale e si è rivelato una chiave. Mi ha portato in giro per il mondo a conoscere gente che fino a prima leggevo sui libri di musica. Sarà per sempre il mio disco portafortuna, il disco della consapevolezza. È stato l'inizio».
Quindi il racconto continua. «I 30 anni sono stati una mazzata (sorride, ndr). Sarà un racconto dall'atmosfera post-apocalittica, alla Cormac McCarty de La strada, con quella sensazione di un qualcosa che sta marciando verso la fine». Sempre dubbioso di essere felice?. «Lo sono, lo sono (sorride di nuovo, ndr). Ma un musicista sarebbe finito se non gli mancasse qualcosa, se non fosse alla ricerca. Poi ci sono giorni in cui ti svegli bene ed escono cose più allegre. Tipo Times».
Alessandro De Bon
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