L'INIZIATIVA
VENEZIA Venezia patrimonio dell'Umanità ma non sempre accessibile a chi soffre di handicap, fisici o mentali. Per dare una risposta anche a questi turisti nasce il progetto Un amico a Venezia ideato e promosso dall'Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità) di Venezia Onlus. Si tratta di un circuito d'accoglienza e ospitalità per tutti i visitatori della laguna con disabilità e per i loro familiari.
IL CIRCUITO
Un pacchetto turistico su misura, ad un prezzo convenzionato. Vitto e alloggio con i servizi adeguati, tour con imbarcazioni private e attrezzate. All'occorrenza, anche accompagnatori preparati dal punto di vista sanitario. Il tutto grazie ad alcuni partner sensibili al problema con condizioni economiche agevolate, a seconda delle necessità degli ospiti.
Fino ad oggi infatti, la laguna è sempre stata considerata complicata per i turisti portatori di handicap ma ora, grazie al progetto, diventerà un po' più accessibile. Il circuito è già stato testato e partirà la settimana prossima. Si avvale della collaborazione di Venice Tours ed è sostenuto dallo Skål, l'associazione internazionale che riunisce tutti i rami dell'industria del turismo e dei viaggi.
I ristoranti che hanno aderito, per il momento, sono Al Conte Pescaor a San Marco e il Blue Moon al Lido. Vi sarà un'attenzione particolare alle prime colazioni per chi ha problemi alimentari o di masticazione. Ad esempio, sarà servito pesce senza spine per quanti vorranno degustare i piatti locali. E sempre al Lido si trovano i primi due alberghi che hanno aderito al circuito: l'Hotel Cristallo in Gran Viale e l'albergo Rigel in via Enrico Dandolo. Per gli ospiti la spesa dell'alloggio in hotel è di circa 30 euro a notte, colazione compresa.
I TOUR
Un amico a Venezia dispone di personale specializzato per non vedenti, per audiolesi e per chi ha difficoltà motorie. Gli spostamenti si svolgeranno su mezzi privati e gli ospiti saranno seguiti nel loro soggiorno in laguna. Sarà consigliata la stagionalità meno affollata e più conveniente, oltre ai migliori percorsi per chi fatica a camminare. Grazie alle guide specializzate, la possibilità di escursioni in centro storico, alle isole di Murano, Burano e Torcello. Ad esempio, visitare una vetreria per scoprire la lavorazione del vetro e un atelier di Burano per osservare le merlettaie. Tra le attività proposte, le passeggiate con l'istruttore di Nordic Walking, il volo degli aquiloni in spiaggia al Lido e l'ippoterapia nel maneggio dell'isola. Infine, l'emozione di dipingere e costruire una maschera veneziana. Tutte esperienze gratuite, offerte e supportate da amici e volontari dell'Anffas. Il progetto di coinvolgimento sociale a Venezia sarà presentato ufficialmente domani alle 15.30 all'Hotel Ca' Sagredo, in campo Santa Sofia a Cannaregio.
Giorgia Pradolin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Venezia patrimonio dell'Umanità ma non sempre accessibile a chi soffre di handicap, fisici o mentali. Per dare una risposta anche a questi turisti nasce il progetto Un amico a Venezia ideato e promosso dall'Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità) di Venezia Onlus. Si tratta di un circuito d'accoglienza e ospitalità per tutti i visitatori della laguna con disabilità e per i loro familiari.
IL CIRCUITO
Un pacchetto turistico su misura, ad un prezzo convenzionato. Vitto e alloggio con i servizi adeguati, tour con imbarcazioni private e attrezzate. All'occorrenza, anche accompagnatori preparati dal punto di vista sanitario. Il tutto grazie ad alcuni partner sensibili al problema con condizioni economiche agevolate, a seconda delle necessità degli ospiti.
Fino ad oggi infatti, la laguna è sempre stata considerata complicata per i turisti portatori di handicap ma ora, grazie al progetto, diventerà un po' più accessibile. Il circuito è già stato testato e partirà la settimana prossima. Si avvale della collaborazione di Venice Tours ed è sostenuto dallo Skål, l'associazione internazionale che riunisce tutti i rami dell'industria del turismo e dei viaggi.
I ristoranti che hanno aderito, per il momento, sono Al Conte Pescaor a San Marco e il Blue Moon al Lido. Vi sarà un'attenzione particolare alle prime colazioni per chi ha problemi alimentari o di masticazione. Ad esempio, sarà servito pesce senza spine per quanti vorranno degustare i piatti locali. E sempre al Lido si trovano i primi due alberghi che hanno aderito al circuito: l'Hotel Cristallo in Gran Viale e l'albergo Rigel in via Enrico Dandolo. Per gli ospiti la spesa dell'alloggio in hotel è di circa 30 euro a notte, colazione compresa.
I TOUR
Un amico a Venezia dispone di personale specializzato per non vedenti, per audiolesi e per chi ha difficoltà motorie. Gli spostamenti si svolgeranno su mezzi privati e gli ospiti saranno seguiti nel loro soggiorno in laguna. Sarà consigliata la stagionalità meno affollata e più conveniente, oltre ai migliori percorsi per chi fatica a camminare. Grazie alle guide specializzate, la possibilità di escursioni in centro storico, alle isole di Murano, Burano e Torcello. Ad esempio, visitare una vetreria per scoprire la lavorazione del vetro e un atelier di Burano per osservare le merlettaie. Tra le attività proposte, le passeggiate con l'istruttore di Nordic Walking, il volo degli aquiloni in spiaggia al Lido e l'ippoterapia nel maneggio dell'isola. Infine, l'emozione di dipingere e costruire una maschera veneziana. Tutte esperienze gratuite, offerte e supportate da amici e volontari dell'Anffas. Il progetto di coinvolgimento sociale a Venezia sarà presentato ufficialmente domani alle 15.30 all'Hotel Ca' Sagredo, in campo Santa Sofia a Cannaregio.
Giorgia Pradolin
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