VERSO LE ELEZIONI
MESTRE Andrea Tomaello, commissario provinciale (ufficialmente

Domenica 9 Agosto 2020
VERSO LE ELEZIONI
MESTRE Andrea Tomaello, commissario provinciale (ufficialmente referente) della Lega e possibile vicesindaco in caso di vittoria di Luigi Brugnaro, non si nasconde: «Puntiamo a essere il primo partito in città». Quantomeno a quadruplicare il drappello di consiglieri - attualmente due - a Ca' Farsetti, città che rappresenta storicamente una spina nel fianco del Carroccio. Così la presentazione dei candidati in corsa per il Consiglio comunale nel sabato del grande esodo rappresenta, oltre a un atto di fede per i militanti accaldati, una solida ipoteca sul futuro governo della città. «Qualcuno - dice Tomaello nella sala gremita dell'hotel ai Pini - dice che non vuole consegnare Venezia a Salvini. Ma nessuno di noi si candida contro qualcuno ma per essere propositivo sui temi che ci stanno a cuore». Che sono la tutela del commercio, dell'artigianato, della sicurezza, di un turismo sostenibile.
LE PRIORITÀ
Temi che la Lega aveva presentato a suo tempo a Brugnaro sotto forma di decalogo, e che il sindaco avrebbe ora ripreso in toto nel programma elettorale. Agli avversari, piuttosto, Tomaello contesta «il buco di bilancio ereditato cinque anni fa all'epoca di Orsoni e Marchese». E una città, d'acqua come di terraferma, che avrebbe bisogno di essere riqualificata per rendere il centro appetibile. Anche più battaglieri il deputato di Favaro Alex Bazzaro e il segretario regionale Lorenzo Fontana: il primo imputa agli avversari il Villaggio Sinti, il ponte di Calatrava e il tram «che a Mestre ha ucciso tanti negozi». L'ex ministro della Famiglia indica la bandiera di San Marco con il Vangelo aperto la tutela di identità e tradizioni che altri vorrebbero cancellare. Temi ripresi in parte dal capogruppo uscente Giovanni Giusto, che ricorda gli scontri anche fisici, con i centri sociali: «Hanno picchiato mia moglie e mio figlio, poi sono arrivato io e li ho picchiati», rivendica con malcelato orgoglio, e da Silvana Tosi, che si ripresenta in lista per proseguire il suo impegno in campo sociale. Con loro una pattuglia di militanti di lungo corso guidata dallo stesso Bazzaro, nel quale si ritrova anche il segretario Ugl (ed ex esponente Fdi) Sebastiano Costalonga, un paio di amministratori uscenti (Enrico Maria Pavan assessore a Mogliano e Roberto Zamberlan a Preganziol) e alcuni giovani alla prima esperienza. Per la municipalità di Mestre il candidato presidente è Raffaele Pasqualetto.
LA LISTA
Questi i candidati della Lega per il Consiglio comunale: Alex Bazzaro, Giovanni Giusto, Silvana Tosi, Riccardo Brunello, Michele Devivo, Nicola Gervasutti, Matteo Pistorello, Leonardo Righetto, Giorgio Rossato, Paolo Tagliapietra, Jasmine Angeli, Diletta Bettin, Valdo Bettinelli, Mauro Bon, Paola Caccin, Flavia Castagna, Sebastiano Costalonga, Emanuele De Lazzari, Guendalina Del Frate, Paola Durastante, Lucia Greatti, Loredana Grillo, Mario Guaglianone, Amedea Linassi, Valentina Manfreda, Gianni Padovan, Michele Pagliarini, Enrico Maria Pavan, Irma Preciso, Nevio Prizzon, Fabio Rigobon, Beatrice Romano, Patricia Springolo, Stefano Stocco, Riccardo Ventura, Roberto Zamberlan.
Alberto Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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