VERSO IL FESTIVAL
Niente quote donne a Sanremo 2022, spazio al merito: Amadeus

Venerdì 26 Novembre 2021
VERSO IL FESTIVAL Niente quote donne a Sanremo 2022, spazio al merito: Amadeus
VERSO IL FESTIVAL
Niente quote donne a Sanremo 2022, spazio al merito: Amadeus si smarca dalla proposta del ceo della Fimi, Enzo Mazza, che ha lanciato l'idea di portare in gara all'Ariston un cast formato per metà da artiste. «Con grande rispetto non sono d'accordo: non ho mai scelto una canzone in base al sesso dell'artista, sarebbe un grave errore, la scelgo in base alla bellezza», precisa il direttore artistico e conduttore del festival, in collegamento con la Milano Music Week. «Non vedo perché dover dare una quota alle donne, sarebbe quasi offensivo nei loro confronti. La musica è arte, e nell'arte non puoi creare zone prestabilite». Amadeus ipotizza una successione al femminile: «Chi vedrei dopo di me? Solo donne». Un assist raccolto a distanza da Antonella Clerici: «Mi piacerebbe chiudere la carriera con un altro festival».
LE INDISCREZIONI
All'Ariston dall'1 al 5 febbraio potrebbe intanto affiancarlo Alessia Marcuzzi, stando all'indiscrezione diffusa da Chi (pronto a scommettere anche sul ritorno di Roberto Benigni): «Non posso né confermare né smentire, ma ben vengano i rumors», sorride Amadeus. «Ci sono rumors che sorprendono persino me, notizie incredibili, liste in cui tre o quattro nomi sono giusti, gli altri sbagliati, ma giusto che sia così. Sanremo è questo, bisogna accettarlo. Magari tra i tanti rumors ti vengono in mente nomi che non avevi ipotizzato». Quanto a Fiorello, «lo conosco da 35 anni e qualsiasi cosa faccia, lo so una settimana prima: ho fatto due festival con lui ed è stata una gioia, perché è come se fosse mio fratello. Mi auguro che ci sia anche nel terzo: lo deciderà lui, ora sta facendo teatro... In qualsiasi momento le porte sono spalancate».
Dopo l'edizione difficile della pandemia, «un Sanremo storico, complicatissimo», il festival 2022 riapre il dossier ospiti internazionali: «Abbiamo trattative in corso, ma è tutto da verificare: oggi non si può chiudere un superospite, bisogna vedere cosa accade in Europa». Intanto si spera nel ritorno dei Maneskin sul palco che li ha incoronati vincitori proiettandoli verso un'incredibile cavalcata internazionale, dall'Eurovision agli Mtv Ema. Lo lascia intendere Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai1: «Speriamo di vederli presto tornare anche da noi».
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