VENEZIA CON VISTA
Cambiare il mondo un ingrediente alla volta è il titolo della serata ispirata dalla campagna Food for Change di Slow Food e dall'associazione Relais & Châteaux, a cui l'hotel appartiene. Una serata davvero particolare, quella in programma mercoledì prossimo, 28 luglio, al Ristorante Do Leoni dell'Hotel Londra Palace, in Riva degli Schiavoni a Venezia (aperto eccezionalmente per l'occasione), con splendida vista sul bacino di San Marco e l'isola di San Giorgio, dove lo chef resident Loris Indri renderà onore ai prodotti dell'Arca del Gusto di Slow Food della tradizione veneta, interpretati secondo la sua creatività, per una serata speciale, una bacarata, se vogliamo, però nello stile elegante, anche se informale, del Bistrot Do Leoni.
GO & CANESTRELLI
Serata aperta da un serie di antipasti che saranno una vera e propria carrellata sul cicchetto veneziano: dalla polenta morbida bianco perla con degustazione di canestrelli marinati, gamberetti di laguna bolliti olio e limone, schie olio e aglio, moscardini alla veneziana. Seguirà la Zuppetta di Cozze Mitilla con crostino, il Risotto di Go della Laguna, il Raviolo con Bastardo del Grappa di Vacca Burlina, noci e pere abbinamento vino, la Fritturina di zotoi, scampetti di laguna e zucchini barucchello, il Dolce di ricotta bellunese con Miele di Barena e uvetta passita. Il dopo cena sarà accompagnato dallo Ice Ben Ryé Good by Londra Bar.
COZZE E ZOTOI
Tra i protagonisti le Cozze Mitilla di Pellestrina che fanno parte del progetto sostenibile ideato da Lorenzo Busetto, il cui allevamento segue i principi di un'acquacoltura qualitativa e non quantitativa.
Ma anche gli zotoi, entrati a pieno titolo questo mese, grazie proprio all'intervento dello chef Loris Indri, nell'elenco ufficiale dei prodotti dell'Arca del Gusto di Slow Food.
Sul fronte enoico, i prodotti veneti incontreranno gli aromi della Sicilia della cantina Donnafugata, un'azienda che non fa uso di diserbanti e concimi chimici, ha ridotto al minimo l'utilizzo di agro-farmaci e continua a perseguire la sostenibilità.
E.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cambiare il mondo un ingrediente alla volta è il titolo della serata ispirata dalla campagna Food for Change di Slow Food e dall'associazione Relais & Châteaux, a cui l'hotel appartiene. Una serata davvero particolare, quella in programma mercoledì prossimo, 28 luglio, al Ristorante Do Leoni dell'Hotel Londra Palace, in Riva degli Schiavoni a Venezia (aperto eccezionalmente per l'occasione), con splendida vista sul bacino di San Marco e l'isola di San Giorgio, dove lo chef resident Loris Indri renderà onore ai prodotti dell'Arca del Gusto di Slow Food della tradizione veneta, interpretati secondo la sua creatività, per una serata speciale, una bacarata, se vogliamo, però nello stile elegante, anche se informale, del Bistrot Do Leoni.
GO & CANESTRELLI
Serata aperta da un serie di antipasti che saranno una vera e propria carrellata sul cicchetto veneziano: dalla polenta morbida bianco perla con degustazione di canestrelli marinati, gamberetti di laguna bolliti olio e limone, schie olio e aglio, moscardini alla veneziana. Seguirà la Zuppetta di Cozze Mitilla con crostino, il Risotto di Go della Laguna, il Raviolo con Bastardo del Grappa di Vacca Burlina, noci e pere abbinamento vino, la Fritturina di zotoi, scampetti di laguna e zucchini barucchello, il Dolce di ricotta bellunese con Miele di Barena e uvetta passita. Il dopo cena sarà accompagnato dallo Ice Ben Ryé Good by Londra Bar.
COZZE E ZOTOI
Tra i protagonisti le Cozze Mitilla di Pellestrina che fanno parte del progetto sostenibile ideato da Lorenzo Busetto, il cui allevamento segue i principi di un'acquacoltura qualitativa e non quantitativa.
Ma anche gli zotoi, entrati a pieno titolo questo mese, grazie proprio all'intervento dello chef Loris Indri, nell'elenco ufficiale dei prodotti dell'Arca del Gusto di Slow Food.
Sul fronte enoico, i prodotti veneti incontreranno gli aromi della Sicilia della cantina Donnafugata, un'azienda che non fa uso di diserbanti e concimi chimici, ha ridotto al minimo l'utilizzo di agro-farmaci e continua a perseguire la sostenibilità.
E.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
