Vendite online, anno record con 8 miliardi di euro in più

Mercoledì 28 Luglio 2021
Il Covid e i lockdown hanno dato una forte spinta agli acquisti online nel 2020, risultati in crescita del 3,4% sul 2019 per un valore complessivo pari a 32,4 miliardi di euro. È quanto emerge dagli ultimi dati dell'Osservatorio eCommerce B2C - Netcomm School of Management del Politecnico di Milano. In particolare, i comparti di prodotto hanno registrato online una crescita esplosiva nel 2020, con un incremento di 8 miliardi di euro rispetto all'anno precedente. A fare da traino l'informatica e l'elettronica di consumo (l'aumento in questo caso è stato di 1,9 miliardi di euro), il food&grocery (1,3 miliardi di euro di incremento) e l'arredamento (in crescita di oltre un miliardo di euro).
Il virus e l'emergenza sanitaria hanno tuttavia penalizzato i comparti dei servizi: secondo quanto rilevato dall'osservatorio sull'e-commerce, il calo degli acquisti online che ha colpito il settore del turismo e dei trasporti ha portato a una perdita di 6,7 miliardi di euro sul 2019. La brusca flessione registrata dai servizi a ogni modo è stata più che compensata dalla straordinaria crescita dei prodotti. Risultato? La penetrazione dell'online sul totale degli acquisti retail, per effetto delle restrizioni al commercio fisico, è passata dal 7% al 9% nel primo anno di Covid. Per Roberto Liscia, presidente di Netcomm, è necessaria tuttavia una svolta: «Per continuare a sostenere l'evoluzione digitale delle imprese e contribuire con la rete del valore del digital retail alla crescita del sistema economico italiano occorre un cambio di paradigma. Bisogna ragionare con una visione di economia connessa che aggreghi e sappia creare sinergie per cittadini, consumatori, imprese e Pubblica amministrazione».
LO SCENARIO
L'esigenza è insomma quella di sviluppare un programma concreto di transizione verso il digitale che supporti e faciliti le imprese in un processo definitivo e irreversibile, connettendo sistematicamente i distretti, le filiere industriali, gli organi pubblici e le imprese. Quella del digital retail oggi è una filiera che abbraccia 678mila imprese, il 34% del totale delle imprese di capitali in Italia. Secondo una ricerca di Netcomm condotta da The European House Ambrosetti, già nel 2019 l'e-commerce era stato uno dei settori che aveva incrementato di più il proprio peso relativo sul fatturato complessivo, incidendo profondamente sulla crescita sia del fatturato del totale delle attività economiche (+19,2%) che sulla crescita dell'occupazione delle imprese italiane (+6,7%).
Nel 2020 gli operatori che si sono affidati in parte o del tutto alla rete di vendita digitale hanno visto crescere in maniera importante i ricavi delle vendite e delle attività legate all'e-commerce. Basti pensare che durante il lockdown il 50% dei merchant e brand owner ha aumentato il fatturato di vendita online di oltre il 100%. Il trasferimento del comportamento d'acquisto da un approccio prevalentemente fisico o omnicanale a favore di uno digital first proseguirà nel 2021 e secondo gli analisti assisteremo a incrementi significativi degli acquisti online pure quest'anno.
FBis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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