Un mosaico per far discutere

Giovedì 29 Luglio 2021
Un mosaico per far discutere
CINEMA
Le prossime 18^ Giornate degli Autori, sezione autonoma in ambito Mostra di Venezia ideata dalle associazioni Anac e 100autori, «saranno mosaico vitale ed eterogeneo di film e documentari scelti per gli spettatori e per fare discutere» dichiarano sinergici la Direttrice artistica Gaia Furrer, il Delegato generale Giorgio Gosetti e il Presidente Andrea Purgatori. Che sottolineano il rafforzato rapporto con la impresa sociale veneziana Edipo Re presieduta da Silvia Jop, in funzione dello spazio off Notti veneziane ricco di multiforme cinema indipendente italiano visibile nella rinnovata Sala Laguna, già storico cinema parrocchiale Sant'Antonio ora intitolato alla scomparsa giovane regista Valentina Pedicini, sede anche organizzativa e d'incontri delle Giornate. Mentre la sala Perla del Casinò ospiterà i 10 film in Concorso giuria di 27 giovani cinefili, uno per ciascun Paese UE, guidata dalle autrici bulgare Mileva&Kazakov - i 6 Eventi speciali e i due annuali corti della collezione Miu-Miu Women's tales.
Aprirà la competizione delle GdA 2021 una delle sei opere prime in selezione, Shen kong del cinese Chen Guan su due amanti in una città desertificata dalla pandemia; il film italiano è Californie di Casey Kauffmann e Alessandro Cassigoli sulle prime scelte di vita di una ragazzina dell'hinterland di Napoli; quindi Al garib del siriano Ameer Eldin, Anatomia della polacca Ola Jankowska, Deserto particular del brasiliano Aly Muritiba, Imaculat dei rumeni Stan e Chiper, Madeleine Collins del francese Antoine Barraud, Piedra noche dell'argentino Ivàn Fund, Tres dello spagnolo Juanjo Giménez, Tu me rassemble dell'egiziana-francese Dina Amer. Chiusura col fuori concorso - ma in lizza anch'esso per il Premio del pubblico BNL - Lonely boy di Francesco Lettieri su ascesa e caduta di un astro della musica trap in una Roma allucinata e feroce, protagonista Andrea Carpenzano.
Gli Eventi: Il silenzio grande di Alessandro Gassman dal testo teatrale di Maurizio De Giovanni, con Massimiliano Gallo, Marina Confalone, Margherita Buy; i documentari Il palazzo di Federica Di Giacomo, Senza fine (stimolanti incontri/scontri alle Terme di Castrocaro fra la regista Elisa Fuksas e la mitica Ornella Vanoni in relax), Mizrahim, les oubliés de la terre promise della franco-israeliana Michale Boganim sulla perdurante discriminazione degli ebrei migrati là da paesi arabi e Three minutes della olandese Bianca Stigter.
Le accennate Notti veneziane in connubio con Isola Edipo: 4 film, 11 documentari, 3 cortometraggi; preapertura il 31 agosto - collaborazione con BookCiak Azione! e SNGCI - con Il mondo a scatti, ultima opera della pioniera documentarista Cecilia Mangini in coregia con Paolo Pisanelli. Quindi l'apertura con Welcome Venice di Andrea Segre su tre fratelli della Giudecca in aspro contrasto sul loro futuro fra pesca e turismo, interpreti notevoli Pierobon, Pennacchi, Citran, Ottavia Piccolo. Altri film: Giulia di Ciro De Caro e Una relazione di Stefano Sardo; fra i docu: Princesa di Stefania Muresu, Hugo in Argentina di Knuchel sugli anni sudamericani del giovane Hugo Pratt; le interiori esternate Parole del padovano Umberto Contarello; Spin time, che fatica la democrazia! di Sabina Guzzanti.
E lunedì 7 settembre la 5^ Giornata della Inclusione si proietta in città al teatro Goldoni con la psicanalisi Jungiana di Le ombre di Fellini della McGilvray, il film I nostri fantasmi di Alessandro Capitani e il docu Isolation, storie pandemiche di cinque registi europei, la cui prima ha lo sguardo anche in campo di Michele Placido. Infine ma... prima di tutto, GdA insieme a Zalab e a Enti locali dal 25 al 29 agosto a Chioggia per la 7^ rassegna Laguna Sud, cinema indipendente a ingresso libero.
Maurizio di Rienzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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