SAN STINO DI LIVENZA
Al posto della Grenfell Tower, un memoriale per ricordare le 72 vittime del grattacielo londinese di 24 piani bruciato la notte del 14 giugno 2017. A proporlo sono Giannino e Daniela, i genitori di Marco Gottardi, la vittima sanstinese, e Loris ed Emanuela, i genitori di Gloria Trevisan, la fidanzata di Marco, l'altra vittima italiana della torre. «Riteniamo - spiega Giannino - che la Grenfell Tower vada abbattuta, al suo posto proponiamo di realizzare un monumento. Ho preso spunto dal Memoriale dei Bambini di Gerusalemme, realizzato per ricordare i ragazzini vittime dell'Olocausto».
LA PROPOSTA
L'idea di Giannino Gottardi, condivisa dagli altri tre genitori, è di una piazza che ricrei un ambiente green. Ai lati troverebbero sistemazione 72 alberi, uno per ogni vittima, al centro 72 colonne di marmo bianco. Ogni colonna dovrebbe riportare, inoltre, il nome della vittima e l'età al momento della morte. L'arredo della piazza dovrebbe completarsi con la collocazione al centro di una fontana o una cascata d'acqua. I genitori di Marco e Gloria, vedono l'acqua come simbolo di vita. La stessa acqua nello stesso luogo dove doveva essere spento l'incendio della Grenfell Tower, ma che così non è stato. I genitori di Marco e Gloria hanno presentato la proposta in videoconferenza alla Grenfell Tower Memorial Commission di Londra. Il parere dei quattro genitori italiani non capita in un momento casuale: in questi giorni il ministro inglese delle Comunità abitative e del Governo locale dovrebbe pronunciarsi sulla demolizione della Grenfell Tower per motivi di sicurezza.
L'ASSOCIAZIONE DELLE VITTIME
L'associazione Grenfell Next of Kin che rappresenta 29 delle 72 vittime della torre londinese, ha suggerito di piantare 72 piante di varie specie e, poi, lasciare che la natura si impadronisca di quel che è rimasto dello scheletro del grattacielo. Grenfell Next of Kin per questo ha chiesto all'architetto milanese Stefano Boeri di elaborare una soluzione simile a quella dei due palazzi di Milano del Bosco Verticale Torre De Castillia. All'architetto Boeri è piaciuta la proposta del memoriale che, ieri, Giannino Gottardi gli ha presentato anche a nome degli altri tre genitori.
DELEGAZIONE
Alcuni rappresentanti di Grenfell Next of Kin, arrivati a Milano qualche giorno fa hanno incontrato gli abitanti della Torre dei Moro per portare la solidarietà a chi ha vissuto un'esperienza che, pur non essendoci stata alcuna vittima, ha segnato psicologicamente e materialmente. Sull'incendio della torre di Londra è in corso un processo che coinvolge anche multinazionali fornitrici dei materiali nei cantieri dell'edificio.
Gianni Prataviera
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Al posto della Grenfell Tower, un memoriale per ricordare le 72 vittime del grattacielo londinese di 24 piani bruciato la notte del 14 giugno 2017. A proporlo sono Giannino e Daniela, i genitori di Marco Gottardi, la vittima sanstinese, e Loris ed Emanuela, i genitori di Gloria Trevisan, la fidanzata di Marco, l'altra vittima italiana della torre. «Riteniamo - spiega Giannino - che la Grenfell Tower vada abbattuta, al suo posto proponiamo di realizzare un monumento. Ho preso spunto dal Memoriale dei Bambini di Gerusalemme, realizzato per ricordare i ragazzini vittime dell'Olocausto».
LA PROPOSTA
L'idea di Giannino Gottardi, condivisa dagli altri tre genitori, è di una piazza che ricrei un ambiente green. Ai lati troverebbero sistemazione 72 alberi, uno per ogni vittima, al centro 72 colonne di marmo bianco. Ogni colonna dovrebbe riportare, inoltre, il nome della vittima e l'età al momento della morte. L'arredo della piazza dovrebbe completarsi con la collocazione al centro di una fontana o una cascata d'acqua. I genitori di Marco e Gloria, vedono l'acqua come simbolo di vita. La stessa acqua nello stesso luogo dove doveva essere spento l'incendio della Grenfell Tower, ma che così non è stato. I genitori di Marco e Gloria hanno presentato la proposta in videoconferenza alla Grenfell Tower Memorial Commission di Londra. Il parere dei quattro genitori italiani non capita in un momento casuale: in questi giorni il ministro inglese delle Comunità abitative e del Governo locale dovrebbe pronunciarsi sulla demolizione della Grenfell Tower per motivi di sicurezza.
L'ASSOCIAZIONE DELLE VITTIME
L'associazione Grenfell Next of Kin che rappresenta 29 delle 72 vittime della torre londinese, ha suggerito di piantare 72 piante di varie specie e, poi, lasciare che la natura si impadronisca di quel che è rimasto dello scheletro del grattacielo. Grenfell Next of Kin per questo ha chiesto all'architetto milanese Stefano Boeri di elaborare una soluzione simile a quella dei due palazzi di Milano del Bosco Verticale Torre De Castillia. All'architetto Boeri è piaciuta la proposta del memoriale che, ieri, Giannino Gottardi gli ha presentato anche a nome degli altri tre genitori.
DELEGAZIONE
Alcuni rappresentanti di Grenfell Next of Kin, arrivati a Milano qualche giorno fa hanno incontrato gli abitanti della Torre dei Moro per portare la solidarietà a chi ha vissuto un'esperienza che, pur non essendoci stata alcuna vittima, ha segnato psicologicamente e materialmente. Sull'incendio della torre di Londra è in corso un processo che coinvolge anche multinazionali fornitrici dei materiali nei cantieri dell'edificio.
Gianni Prataviera
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