Un impianto per skate e bmx Mobilitazione al Parco Catene

Sabato 21 Settembre 2019
MARGHERA
AAA skatepark a Catene cercasi. A lanciare, sul sito www.produzionidalbasso.it, una raccolta fondi per finanziare la realizzazione di questa struttura sportiva nell'area verde di via Trieste sono i rappresentanti dell'associazione Catene 2000, che riunisce numerosi commercianti del territorio, di Adrenalink Tattoo e del Circolanti Alternativi a Motore Umano, il collettivo di Skaters e Bmx Riders (Camu). Nella banca fondi in internet, attivata tramite produzionidalbasso, si trovano otto donazioni che hanno versato i primi 154 euro a sostegno del progetto. «Abbiamo individuato nel nuovo Parco Catene un contenitore ideale perché molto grande e facilmente raggiungibile da ogni mezzo. Ci impegneremo scrivono i promotori del progetto - per creare una struttura sportiva pubblica, dedicata agli amanti dello skate e della bmx».
La struttura, racchiusa, ora come ora, nel cassetto dei desideri, andrebbe ad affiancare i pochissimi spazi simili esistenti ora nella regione. «Desideriamo che i nostri ragazzi possano allenarsi al pari dei loro coetanei di tutto il mondo. Lo skate e la bmx si legge nelle motivazioni della raccolta fondi - sono sport che, molto spesso, non vengono presi in considerazione, ma che vantano migliaia di appassionati in tutto il mondo».
L'inizio della raccolta fondi proseguirà sul campo oggi e domani durante Marghera Street Culture, la seconda edizione del festival di due giorni con contorno di musica e sport di strada. Non solo, le associazioni hanno anche lanciato la loro idea alle istituzioni cittadine e hanno avviato collaborazioni sul territorio per creare una sinergia tra musicisti, sportivi, lavoratori e studenti della zona. «Abbiamo bisogno del tuo aiuto - scrivono ancora i promotori, tra cui campeggia Adrenalik Tattoo, uno storico studio di tatuaggi nato nel 97 a Marghera nel sito della raccolta fondi - per raggiungere la cifra necessaria per far avverare questo sogno e migliorare un pezzo alla volta il nostro amato quartiere. Lo skatepark potrà essere un luogo di ritrovo dove i rapporti umani si costruiranno su basi reali piuttosto che virtuali, creando una comunità più attiva e attenta al quartiere, di far comunicare al meglio le vecchie e le nuove generazioni, creando una collaborazione per un progetto comune. La raccolta fondi è pensata per far sentir proprio il parco». (g.gim.)
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