VIGONOVO
Anche un gommone tra i rifiuti abbandonati nell'area del parco Sarmazza. Una quarantina di volontari hanno pulito, nei giorni scorsi, l'area dell'area verde Sarmazza di Vigonovo, dalla sponda sinistra del Brenta fino alla macchia boschiva sottostante l'argine e il laghetto di Galta. L'iniziativa, organizzata dal Comitato fluviale parco Sarmazza, è stata supportata dal circolo locale di Legambiente e dall'Amministrazione comunale di Vigonovo. La quantità di immondizia raccolta è stata impressionante: copertoni, bottiglie, pezzi di plastica di ogni genere, vecchi mobili e persino un gommone in disuso. Un accumulo talmente grande che è persino difficile da smaltire.
«Purtroppo c'è ancora molto da raccogliere, anche lungo gli argini del Brenta dopo che è stata praticamente rasa al suolo l'alta vegetazione ha commentato Marilita Donolato di Legambiente - Nel ringraziare coloro che hanno partecipato con grande impegno all'iniziativa, invitiamo tutti ad unirsi a noi per raggiungere un obiettivo più ambizioso, ossia quello di recuperare un'area abbandonata a se stessa da troppi anni, per riqualificarla e renderla fruibile dalla cittadinanza».
«All'amministrazione di Vigonovo - prosegue Donolato - chiediamo di sostenere questo percorso istituendo un Parco di interesse locale». Il sindaco, Andrea Danieletto, ha pubblicamente ringraziato i membri del Comitato Parco Sarmazza, di Legambiente Sarmazza, Saonara e Vigonovo e di Brenta Sicuro.
V.Com.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Anche un gommone tra i rifiuti abbandonati nell'area del parco Sarmazza. Una quarantina di volontari hanno pulito, nei giorni scorsi, l'area dell'area verde Sarmazza di Vigonovo, dalla sponda sinistra del Brenta fino alla macchia boschiva sottostante l'argine e il laghetto di Galta. L'iniziativa, organizzata dal Comitato fluviale parco Sarmazza, è stata supportata dal circolo locale di Legambiente e dall'Amministrazione comunale di Vigonovo. La quantità di immondizia raccolta è stata impressionante: copertoni, bottiglie, pezzi di plastica di ogni genere, vecchi mobili e persino un gommone in disuso. Un accumulo talmente grande che è persino difficile da smaltire.
«Purtroppo c'è ancora molto da raccogliere, anche lungo gli argini del Brenta dopo che è stata praticamente rasa al suolo l'alta vegetazione ha commentato Marilita Donolato di Legambiente - Nel ringraziare coloro che hanno partecipato con grande impegno all'iniziativa, invitiamo tutti ad unirsi a noi per raggiungere un obiettivo più ambizioso, ossia quello di recuperare un'area abbandonata a se stessa da troppi anni, per riqualificarla e renderla fruibile dalla cittadinanza».
«All'amministrazione di Vigonovo - prosegue Donolato - chiediamo di sostenere questo percorso istituendo un Parco di interesse locale». Il sindaco, Andrea Danieletto, ha pubblicamente ringraziato i membri del Comitato Parco Sarmazza, di Legambiente Sarmazza, Saonara e Vigonovo e di Brenta Sicuro.
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