Torna in tv la serie Suburra Ora il potere passa alle donne

Giovedì 21 Febbraio 2019
Torna in tv la serie Suburra Ora il potere passa alle donne
IN TELEVISIONE
Se nella prima stagione i protagonisti combattevano per emanciparsi dai padri, dai fratelli maggiori, dalle loro famiglie ingombranti, oggi sono più adulti, più consapevoli di cosa sono e di cosa vogliono. Ma stavolta la posta in palio per loro è ancora più alta: Roma. E per raggiungere questo obiettivo sono pronti a tutto. Ancora più della prima, la seconda stagione è caratterizzata da una presenza femminile forte e dalla spiccata personalità. Tra new entry e personaggi già noti, le donne comandano, decidono e tramano: hanno fame di potere e sanno come ottenerlo. Debutta domani 22 febbraio per un totale di 8 episodi la seconda stagione di Suburra la serie, il primo crime thriller italiano originale Netflix prodotto da Cattleya e Bartlebyfilm in collaborazione con Rai Fiction.
Nel cast Aureliano (Alessandro Borghi), Spadino (Giacomo Ferrara), Lele (Eduardo Valdarnini), Samurai (Francesco Acquaroli), Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro) e Sara Monaschi (Claudia Gerini). Accanto a loro, altri personaggi già presenti nella prima stagione si rivelano decisivi nelle dinamiche del potere: la sorella di Aureliano, Livia Adami (Barbara Chichiarelli), Adelaide Anacleti (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), rispettivamente la madre e la moglie di Spadino.
GIOCHI DI POTERE
Il prezzo del potere è il tema esplicito al centro dei nuovi episodi. La storia è ambientata nei quindici giorni che precedono le elezioni del nuovo sindaco di Roma, a tre mesi dalla fine della prima stagione. La battaglia tra criminalità organizzata, politici corrotti e Chiesa si fa ancora più intensa e i personaggi diventano sempre più affamati di potere. Se la prima stagione ruotava attorno al Vaticano e ai terreni di Ostia, i nuovi episodi entrano nella competizione per il potere della città. Suburra 2 è tratta dall'omonimo romanzo scritto da Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini.
NUOVO APPUNTAMENTO
La seconda stagione è scritta da Barbara Petronio Ezio Abbate, Fabrizio Bettelli e Camilla Buizza. Gli episodi 1, 2, 3, 7 e 8 sono diretti da Andrea Molaioli, mentre 4, 5 e 6 da Piero Messina. Molaioli ha raccontato come in questa seconda stagione si è lasciato più andare avendo anche maggiore conoscenza del mondo della serialità. Messina ha ammesso di essersi divertito a girare scene action.
Anno d'oro per Alessandro Borghi (candidato come miglior attore ai David di Donatello per il film Sulla mia pelle dove interpreta Stefano Cucchi, in sala con il primo Re, di Matteo Rovere) che spiega: «Suburra è stato l'inizio di tutto. Per me non vuol dire solo la serie ma anche il film di Sollima. La pellicola è stata la grande opportunità della mia carriera. Oggi la globalizzazione dei contenuti è fondamentale perchè offre opportunità a tutti e per avere successo un prodotto non deve necessariamente legarsi ai soliti nomi importanti».
Nei nuovi episodi la ritroviamo a capo della gestione di una Onlus dedicata all'accoglienza dei profughi con cui Sara si garantisce ampi guadagni. Ma imprevisti mettono a repentaglio ciò che ha costruito, deve quindi ingegnarsi e fondare nuove alleanze». Kelly Luegenbiehl, vice presidente per la produzione seriale europea, ha detto: ci siamo sorpresi noi stessi nel rilevare come «una storia così romana, così italiana sia stata apprezzata tanto nel mondo dagli Usa al Vietnam. Da quando è uscita Suburra 1 è costantemente nella Top 20 degli show più visti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci