Sulle colline del Prosecco la musica di Yuri Bashmet

Sabato 24 Agosto 2019
Sulle colline del Prosecco la musica di Yuri Bashmet
IL FESTIVAL
Il linguaggio della musica è universale, abbatte confini e genera legami. Come quello che si è creato sulle colline del Prosecco, patrimonio dell'umanità, tra Italia e Russia, grazie al festival musicale Sulle vie del Prosecco. La settima edizione del festival vuole continuare ad essere un'importante occasione per divulgare l'internazionalità del linguaggio musicale e artistico sostengono gli organizzatori - consolidando i rapporti tra due Paesi dalla grande storia culturale e musicale. Basti dire che il protagonista del festival è il maestro Yuri Bashmet il quale occupa un posto speciale tra i musicisti di oggi, affermando la viola, per la prima volta in assoluto, come uno strumento solista riconosciuto. Il maestro si è innamorato delle colline del Prosecco ancora prima di intraprendere il percorso del festival. Un rapporto che l'evento contribuisce a rinsaldare.
SULLE COLLINE
Quest'anno i concerti si concentreranno sulla musica da camera. «Sarà un interessante confronto tra l'esperienza cameristica europea e quella russa ha spiegato Alessio Pianca, curatore del festival Quella da camera è musica per eccellenza, nella quale le qualità dell'autore si possono esprimere appieno». Novità della settima edizione sarà una versione nuova e più snella dell'orchestra residente: un ottetto di archi che valorizzerà ancora di più il virtuosismo dei musicisti de I Solisti di Mosca, diretti dal maestro Bashmet. Il festival si apre a Conegliano domani, 25 agosto nella chiesa dei santi Martino e Rosa. Qui si rinsalderà il legame artistico più forte del festival, quello tra il maestro Bashmet, i Solisti di Mosca e l'Insieme vocale Città di Conegliano, diretto dal maestro Laura Fabbro. È un vero e proprio feeling quello che è nato tra Bashmet e l'Insieme vocale, un coro di non professionisti che ormai da sette anni si esibisce accompagnato dall'orchestra diretta da Bashmet.
IL PROGRAMMA
Le musiche saranno di Mozart e Tchaikovsky e il maestro si esibirà da solista. Altra novità della settima edizione è il concerto di Pieve di Soligo, cittadina nel cuore delle colline patrimonio dell'umanità. Il concerto è quello di lunedì 26 agosto che si terrà al teatro Careni e nel quale si esibirà la giovane flautista Alexandra Zvereva, 22 anni, astro nascente nel panorama della musica classica europea. È studentessa del conservatorio P.I. Tchaikovsky di Mosca, ma già vincitrice e laureata in innumerevoli concorsi nazionali e internazionali. Ha iniziato a studiare musica all'età di 6 anni nella classe di flauto della scuola di musica Glinka con la professoressa Kozhevnikova. Oggi è solista della House of Music di San Pietroburgo, è diventata primo flauto dell'Orchestra Sinfonica Russa il cui direttore è proprio il maestro Bashmet. Chiude il festival il concerto di Vittorio Veneto, il 27 agosto, nel quale torna ad esibirsi Ksenija Bashmet, figlia del maestro, al pianoforte, nel teatro dedicato a Lorenzo Da Ponte, vittoriese, librettista di Mozart.
Elisa Giraud
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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