Quattordicimila libri digitalizzati per renderli accessibili ai non vedenti. Un'operazione importante di integrazione grazie al lavoro di un paio di start-up tutte bellunesi. È il progetto del Centro Internazionale del Libro Parlato che opera a Feltre dal 1983 (www.libroparlato.org) e si preoccupa di produrre audiolibri trascrizioni di testi in formato elettronico, stampe braille e rilievi con lo scopo di aiutare i non vedenti ad accostarsi alla lettura. È questo il senso di una collaborazione avviata l'azienda Larin Group per rendere questi testi conpletamente accessibili a tutti coloro che hanno un handicap della vista.
«Siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto - dice Marco Da Rin Zanco ad di Larin Group - in collaborazione con il team del Centro. Questo è il progresso che ci piace e a cui, con tutto il team Mostaza, vogliamo dare il nostro piccolo contributo». Mostaza è la start up di Larin Group che trova soluzioni innovative per abbattere qualsiasi barriera architettonica digitale (www.themostaza.com)ed ha realizzato per il Centro un'applicazione che consiste in un assistente vocale compatibile con Google Home e Amazon Alexa capace di riprodurre libri e riviste in modo semplice e innovativo. Tutto questo ha consentito di avviare forme di sviluppo che potrebbero essere decisive per la piena integrazione di tutti coloro che potranno averne i benefici.
Michele Da Rold responsabile della start up Mostaza, socio di Larin, aggiunge con soddisfazione. «Abbiamo puntato sulla piena accessibilità. Sia++++mo partiti nel 2018 e poi abbiamo sviluppato un Cilp assistant, un software che estende la funzionalità vocale uditiva per dispositivi Apple e Android grazie alla quale è possibile eseguire tutte le operazioni di ricerca, download e ascolto direttamente dal proprio smartphone e che consente di accedere ai contenuti attraverso Google e Amazon. Infine siamo arrivati anche allo streming mettendo a disposizione ben 14 mila titoli librari e rendendoli di facile accesso».
Massimiliano Nuzzolo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto - dice Marco Da Rin Zanco ad di Larin Group - in collaborazione con il team del Centro. Questo è il progresso che ci piace e a cui, con tutto il team Mostaza, vogliamo dare il nostro piccolo contributo». Mostaza è la start up di Larin Group che trova soluzioni innovative per abbattere qualsiasi barriera architettonica digitale (www.themostaza.com)ed ha realizzato per il Centro un'applicazione che consiste in un assistente vocale compatibile con Google Home e Amazon Alexa capace di riprodurre libri e riviste in modo semplice e innovativo. Tutto questo ha consentito di avviare forme di sviluppo che potrebbero essere decisive per la piena integrazione di tutti coloro che potranno averne i benefici.
Michele Da Rold responsabile della start up Mostaza, socio di Larin, aggiunge con soddisfazione. «Abbiamo puntato sulla piena accessibilità. Sia++++mo partiti nel 2018 e poi abbiamo sviluppato un Cilp assistant, un software che estende la funzionalità vocale uditiva per dispositivi Apple e Android grazie alla quale è possibile eseguire tutte le operazioni di ricerca, download e ascolto direttamente dal proprio smartphone e che consente di accedere ai contenuti attraverso Google e Amazon. Infine siamo arrivati anche allo streming mettendo a disposizione ben 14 mila titoli librari e rendendoli di facile accesso».
Massimiliano Nuzzolo
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